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SaraMeloni ha scritto:la mia dottoressa mi ha prescritto Levofloxacina, 1 compressa la notte per 10 giorni per contrastare una diagnosi con tampone vaginale di ureaplasma urealytixcum.
Hai preso una decisione molto saggia. Sono certa che il protocollo potrà esserti di grande aiuto ma, prima di iniziarlo, è davvero cruciale che effettui un tampone che rilevi almeno i lattobacilli, poi per il pH ti arrangi da sola con gli stick: se i tuoi lattobacilli fossero già ben rappresentati, infatti, andare a inserire fermenti in vagina potrebbe scombinare una situazione in equilibrio. Adesso sei in Italia? Hai visto la sezione sui laboratori che rilevano lattobacilli? Io ti direi di ripetere il tampone e ripartiamo da lì.SaraMeloni ha scritto:Ho deciso di non prenderla. E ordinerò i prodotti del protocollo Miriam e gli stick urine per monitorare la situazione.
SaraMeloni ha scritto:L'intestino è il mio punto debole, vado spesso in bagno e mi devo impegnare a stare calma per avere feci formate.
Troppo! Capisco che, vivendo in paesi molto caldi e umidi, si senta il bisogno di bere molto, ma così è veramente tantissimo! Considera che in un clima come quello italiano noi consigliamo 1,5 litri in inverno e 2 in estate. Bevendo così tanto stressi esageratamente la vescica.SaraMeloni ha scritto:Bevo tra i 2 e i 4 litri di acqua al giorno
Però cerca di non farlo mai!SaraMeloni ha scritto:riesco a trattenere la pipi se necessario
Molto bene! Un punto a tuo vantaggio, Sara, e molto importante.SaraMeloni ha scritto:Non utilizzo il detergente intimo.
Hai mai provato a fare un bel kegel reverse prima di urinare? È un esercizio che consiste nel contrarre un microsecondo il pavimento pelvico per poi dare il comando "rilascia" e rilassare mooooolto a lungo: puoi anche partire direttamente dal rilassamento senza contrarre.SaraMeloni ha scritto:Il flusso della pipì qualche volta inizia stentato ma solitamente ha un getto unico e abbondante. Ho notato che ultimamente faccio "shhhh" per velocizzare l'uscita mentre in passato non era mai stato necessario, una volta avviata l'urina esce spontaneamente.
Wow, questo sì che è un augurio!!SaraMeloni ha scritto: vi auguro il coraggio dei rivoluzionari.
Però non effettua la conta dei lattobacilli?? Se così fosse, ti prego di segnalarlo nella sezione relativa a questo laboratorio, in modo che si sappia.SaraMeloni ha scritto:Ho visto che il laboratorio dove ho fatto il test e' tra quelli in elenco.
No, scusa: lei al limite potrà dire la sua, ma se comunque tu ritieni di averne bisogno, mica può rifiutarsi! Non si tratta di prescriverti un farmaco che secondo lei ti sarebbe dannoso. Porre il veto in una situazione come questa mi fa venire in mente espressioni come abuso di potere, manie di grandezza... Continuo?SaraMeloni ha scritto:Vedo se riesco a convincere la mia dottoressa a prescrivermi dei nuovi esami...
Idratarsi è fondamentale per il benessere generale e urinario, ma troppa acqua può avere conseguenze negative esattamente come poca acqua: come sempre, le esagerazioni sono da evitare. Per il clima italiano, 2 litri sono una quantità assolutamente accettabile, quindi in un paese molto caldo e umido è molto probabile che te ne serva di più, ma 4 mi sembrano davvero tantissimo: prova a ridurre un po'.SaraMeloni ha scritto:Ho notato che da quando sono in italia bevo meno, comunque intorno ai 2 litri. Se per qualche motivo rimango sotto questa soglia mi viene mal di testa e mi sveglio con labbra screpolate e pelle secca... Magari e' una questione di abitudine...
SaraMeloni ha scritto:Non so come funzione il test sui lattobacilli.[/quote"]
Il patologo controlla semplicemente se ci sono lattobacilli nel campione o no.SaraMeloni ha scritto:scrivo immediatamente alla dottoressa di prescrivermi il test.
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