storia di macri

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

storia di macri

Messaggioda macri » sab gen 23, 2016 11:30 am

Ciao a tutti mi chiamo Maria Cristina ma per comodità di lunghezza è meglio macri, ho 40 anni e la mia storia è simile a tante donne che hanno scritto su questo sito.
approdo a questo sito per disperazione e nella speranza di avere un aiuto per le continue cistiti e vaginiti che mi affliggono da 20 anni. Il mio problema lo so è il mio intestino che quando sto bene mentalmente e fisicamente lavora bene ma quando iniziano i periodi di stress si blocca e addio serenità.
Fin da adolescente ho sempre sofferto di vaginiti ricorrenti, specie in estate, tutte curate con antimicotici o antibiotici perchè i medici mi chiedevano i sintomi e spesso senza mai fare esami davano o antibiotici o antimicotici alla cavolo. Nel 1999 ad agosto, faccio un viaggio in giappone per studio, posto stupendo ma causa il caldo, il cibo per me non buono, non amo il pesce cotto figuriamoci il pesce crudo. mi viene una vaginite con i controfiocchi che provo a curare sia in giappone, mi mettono un ovulo di non so cosa che mi provoca più bruciore che altro e curo una volta tornata a casa a settembre sempre con antibiotici. Premetto anche che dal 2000 al 2004 ho lavorato presso un call center e ho spesso sofferto di mal di gola, per il troppo parlare e sforzare le corde vocali e per l'aria condizionata alle stelle. Anche questi tutti curati con antibiotici, che non mi hanno fatto certo bene dal punto di vista ginecologico, sempre ad agosto per una cura antibiotica di mal di gola sono finita in ospedale con forti bruciori vulvari, una volta passati dopo diversi mesi, nessuno che mi avesse mai detto di inserire fermenti lattici vaginali. Altro attacco cistite comparso anche nel 2002 dopo la morte di una zia, monuril, un bel bustone e mi era passato tutto. Nel 2008 cambio lavoro e proprio il mio intestino non vuole saperne di collaborare, divento molto stitica, anche perchè i bagni al lavoro facevano veramente schifo.
Ora i mal di gola li curo con propoli e solo se ho le placche e febbre alta prendo l'antibiotico. sono anni che non ho più mal di gola, l'ultima volta a ottobre 2014.

Gli inizi delle cistiti più frequenti sono comparse con i primi rapporti. Il primo rapporto è stato molto doloroso, ricordo che facevo fatica a camminare dopo per il male, ma le amiche dicevano che la prima volta faceva male. la prima cistite emorragica della mia vita l'ho avuto nel 2004. sempre in estate era agosto, sempre dopo un rapporto. curata con ciproxin per una settimana e con unidrox l'altra settimana perchè gli e coli non mi volevano mollare assolutamente. Da qui ogni anno ad agosto, mi capita di avere sempre problemi ginecologici, sempre cistiti o vaginiti. Non vi dico la difficoltà di reperire medici e fare tamponi ad agosto.
Nel 2008 vado in un centro specializzato per le cistiti e finisco da una ginecologa che mi imbottisce come un tacchino di antibiotici e per ben tre mesi non faccio altro che prenderli sotto sua indicazione, rovinandomi stomaco e intestino. è un brutto periodo della mia vita veramente, lavoro precario, problemi a casa di vario tipo, vivevo ancora con i miei, perchè come ben sapere il circolo diventa vizioso, è un continuo. Dalla padella alla brace, cambio ginecologo.
Visto che ho continui dolori al rapporto e tagli alla forchetta e mi dico che non è normale, perchè per me il sesso è un calvario non un piacere, cerco un ginecologo esperto in vulvodinia e lo trovo a Milano. Dott. Bernorio.
Vado da lui e mi dice che soffro di vulvodinia. inizio la terapia con lui, lyrica e massaggi, e diciamo che da questo punto di vista miglioro un po'.
Nel 2010 mio padre ad agosto sta male, malato di parkinson viene ricoverato d'urgenza in ospedale per una tia, sempre ad agosto ho prurito e bruciore vaginale, faccio un tampone che mi costa 150 euro perchè privato, il ginecologo mi consiglia delle lavande vaginali di una schifezza marrone, forse era betadine, ho rimosso il tutto, una settimana dopo ritiro il referto, ma è negativo. Continuo ad avere problemi intestinali per lo stress, il caldo e il mangiare poco perchè quando le cose non vanno bene il mio stomaco si chiude. Mangio male e poco e faccio fatica ad andare in bagno. Ora lo so che questa situazione disastro per tutta la flora vaginale,ma ai tempi non sapevo ancora della vostra esistenza. non sapevo cosa fosse il ph vaginale, mai nessuno me ne aveva parlato e la flora lattobacillare vaginale. Inizio a leggervi nel settembre 2010, inizio a prendere D-Mannosio.
Nel 2011 muore il papà a marzo, sto veramente male e tutto il mio fisico ne risente, chiamo il ginecologo ed è un continuo prendere antimicotici e antibiotici,. lo chiamo perchè non mi sento bene, continuo prurito o bruciore. Decido di cambiare ginecologo perchè mi da troppe schifezze e arrivo a un punto morto per la vulvodinia, perchè gli dico che a volte ho ancora difficoltà nei rapporti, mi rompo alla forchetta. specie dopo il ciclo e mi parla di un'operazione per desensibilizzare la parte, e gli faccio ciao ciao con la manina, se proprio vuoi oparare qualcuno per fare esperimenti, non sarò certo io, tagliati il pisello piuttosto.
A maggio del 2011 sto così così a livelli vulvo vaginale, ho sempre disturbi intestinali, ma succede una cosa bellissima per me, mi sposo con il mio ragazzo e ora marito. Sto benino fino ad agosto, il mese magico per me. Ad agosto i fastidi quali bruciore alla minzione e bruciore e prurito vaginale si ripresentano, parto per la luna di miele in montagna. E non sto bene, prendo D-Mannosio ma forse sbaglio le dosi, non ne prendo abbastanza, perchè continuo ad avere fastidi. la luna di miele va a pallini e non so veramente mio marito come faccia a sopportarmi, un santo. Marzo 2012 si ripresentano ancora dei dolori a livello vaginale e prurito, faccio il tampone e il mio compagno di avventura si chiama streptococco agalactae, curato con antibiotico pure questo. mi passa momentaneamente.
estate 2012 agosto vacanza a san vincenzo provincia di livorno, posto stupendo ed entroterra pure, ancora fastidi alla minzione, questa volta è sempre il mio amico streptococco agalactiae, mi danno l'antibiotico ma prendo anche l'ausilum e sembra andare meglio. a settembre faccio gli esami ed è tutto a posto, urine pulite.
Il febbraio 2013 sempre prurito e difficoltà a urinare, prendo l'ennesimo antibiotico e mi passa tutto. faccio un mese con fastidi e uno no, ma subito dopo si ripresenta il mese successivo.
A luglio 2013 vado al cinema a vedermi Lone Renger con Johnny Depp, film carino, mi mangio dei pop corn, e sento uno strano dolore al molare destro mentre mangio, Vado dal dentista e mi dice che ho un ascesso. antibiotico per togliere l'infezione per una settimana, la nuova ginecologa mi fa prendere fermenti lattici vaginali per una settimana, dicoflor elle ovuli e per bocca pure. santa donna, avevo il terrore di una recidiva che non si ripresenta, meno male. settembre 2013 devo togliere il dente con l'ascesso, altri antibiotici per precauzione, Vado sempre di fermenti vaginali e orali per una buona settimana. A novembre faccio un intervento di impiantologia dentaria e mi danno l'antibiotiico, per preventire infezioni, stesso iter di fermenti lattici. ma lo stesso non sto tanto bene ginecologicamente parlando. Marzo 2014 vado dalla ginecologa per fare un controllo e mentre fa il pap test nota che ho troppa leucorrea, mi consiglia di fare un tampone e il mio solito ospite si fa vivo sempre streptococco ma questa volta a livello vaginale, io decido di non prenderlo e continuo a mettere fermenti lattici. ho provato a mettere yogurth al momento sto bene a livello vaginale, ma poi il disastro arriva dopo con l'uscita di questo ultimo, mi devastava la mucosa vulvare, che se prima era rosea diventava tutta rossa. quindi lo yogurth l'ho dovuto abbandonare. Agosto 2014 si ripresentano fastidi e bruciori vaginali e uretrali sempre in vacanza, questa volta me ne frego degli esami, non li faccio, mi porto scorte di D-Mannosio e fermenti vaginali e mi passo la mia settimana di vacanza il più serena possibile. anche se con quelche fastidio.
Settembre sembra che le cose vadano meglio, ma a ottobre sempre causa forte stress, difese immunitarie basse, mi becco pure il mal di gola, sento sempre fastidi ma con D-Mannosio passano. Sempre ad ottobre inizio la terapia per la vulvodinia con una nuova dottoressa, che mi fa prendere serplus complex e mi fa fare auto massaggi e sento piano piano di migliorare. nello stesso tempo faccio una dieta priva di carboidrati e basata su proteine frutta e verdura e dimagrisco quasi 4 kg.
A novembre forse grazie al serplus passo un mese senza più dolori, fastidi vaginali perdite, infezioni e mi sembra di sognare, mi chiedo, ma allora le donne che stanno bene e non hanno fastidi vivono in questo modo. è stupendo.

Arriviamo a dicembre che comincia il disastro. Dopo un rapporto non ben lubrificato, lo so mi fustigo da sola, il 3 di dicembre inizio ad avere bruciori alla minzione e forte stimolo a urinare frequentemente, prendo D-Mannosio ogni 30 minuti per le prime ore e sembra andare meglio, sento anche un forte prurito vaginale. Faccio il tampone e intorno al 11 mi danno l'esito, Escherichia coli. continuo con 8 dosi al giorno di D-Mannosio, e fermenti lattici la sera ma sembra che non faccia più effetto. l'intestino non funziona bene, continuo ad avere periodi in cui non vado bene in bagno e periodi in cui vado fin troppo tipo diarrea quasi. Il 13 dicembre santa Lucia mi riporta un'altra ricaduta, che cerco di curare sempre con D-Mannosio e bevendo le tisane meg, prendo una volta al giorno X-flor e sempre serplus, ma non mi sento a posto, sento sempre un peso vescicale che non mi lascia.
Aiutatemi vi prego. Ora mi sta arrivando il ciclo, sabato non sono stata bene di stomaco e di intestino, visto che avevo provato a vedere il ph vaginale che era altissimo ho provato a mettere il miphil, domenica sono stata subito meglio, ma sono iniziati anche i bruciori, perchè ogni volta che il miphil esce mi causa bruciore vulvare e rossore, aiuto.......
Questa era la prima parte della storia che volevo scrivervi, sono passati tanti mesi. Il mese di dicembre ho continuato con D-Mannosio e sono stata veramente forte a non ascoltare chi mi diceva di prendere l'antibiotico. ho fatto mesi di D-Mannosio a litri, stando benino un mese o due e avendo cistiti il mese dopo, un anno quasi intero di cistiquer alternandolo a fermenti per bocca e per via vaginale e inizia la seconda parte.
da dicembre 2014 sono passati due anni, ora fine gennaio 2016, ho appena compiuto 42 anni. Vi ho sempre letto, ma per mancanza di tempo non sono mai riuscita a fare il grande passo di iscrivermi. Vi leggo e apprendo tanto, leggo storie di donne coraggiose e mi rinfranca sapere che non sono l'unica.
ho continuato a prendere D-Mannosio con costanza, a fare lunghi periodi di fermenti lattici per bocca e per via vaginale.
nel 2015 sono riuscita ad avere solo due episodi di cistite, uno ad aprile per pasqua forse dovuto allo stress e alla stanchezza, fatto il tampone sempre streptococco agalactae. L'altro a fine luglio inizi agosto prima delle ferie, sempre per lo stress ed il troppo caldo, bevevo anche 3 l di acqua ma li buttavo fuori tutti in sudore, ci arrivava ben poco in vescica. anche qui sempre lo streptococco, via con protocollo miriam e con D-Mannosio a kg. Ho fatto quasi un anno cistiquer, per due tre mesi, alternando noni e succo di aloe vera, sempre per cercare di mettere a posto il mio intestino disbiotico, spesso stitico e poco collaborativo. prendo tutti i giorni al mattino il magnesio.
Ho cercato di cambiare le mie abitudini, cerco di fare kegel reverse e respirare di pancia, continuo a fare fatica, ma mi sforzo il più possibile, nel senso che mi impongo proprio di farlo durante la giornata. Faccio tens vaginali, sono seguita dalla dott.ssa Tenni di brescia, faccio gli stiramenti vaginali e il massaggio e ultimamente mi capita che sento come un cordone all'entrata vaginale e un forte bruciore. Mi fanno male i piriformi, la contrattura del pavimento pelvico mi sta facendo dannare in questo periodo di freddo e umido, a volte sento un prurito forte al clitoride, specie la sera, anche in vagina, penso ci risiamo un'altra infezione che due cocomeri, poi penso, oggi ho preso talmente tanto freddo che mi si stanno scongelando i nervi, ed è così.
Siccome ho sempre infezioni ricorrenti, subito dopo il ciclo faccio una lavanda D-Mannosio e al bisogno durante il mese metto i fermenti lattici vaginali a ciclo in base alle perditine o hai fastidi che ho. non so se sto facendo la cosa giusta, ma non voglio più rovinarmi con antibiotici come ho fatto per una vita, fidandomi di medici incompetenti, solo perchè questa è la prassi.
Sono qui perchè mi sembra di aver fatto passi da gigante, ma mi manca lo step in più per dire che ne sono fuori.

Per rispondere alle vs domande.
Diciamo che son diversi mesi che non ho sintomi di cistite, non lo dico troppo forte per non portarmi sfiga da sola e avere un altro un'altra ricaduta. Appena sento bruciore quando urino controllo con gli stick e vedo che non ci siano nitrati o leucociti, se ho la pipi acida prendo il bicarbonato e la pipi non brucia piu.
oltre alla contrattura la cosa più fastidiosa sono le perdite vaginali, ma l ultimo tampone fatto dava esito negativo,con lattobacilli un solo +, purtroppo il ph non c'era anche se l'avevo richiesto. mi demoralizza il fatto che i lattobacilli non riescano ad attecchire. appena vedo che ho perdite strane che mi danno bruciore o prurito controllo il ph vaginale e se è alto metto miphil e fermenti e sto bene per due tre giorni poi mi ricominciano e continuo con i fermenti vaginali.
Di solito la cistite e stata causata da forti periodi di stress, calo di peso, caldo e rapporti, le mie estati sono caratterizzate da attacchi di cistite e vaginiti. Il bruciore alla minzione e l urgenza di solito con D-Mannosio duravano per i primi tre giorni andando a scemare più passava il tempo, il prurito in vagina era una delle cose più fastidiose, ora se mi ricapita vado di protocollo miriam, solo dopo aver fatto il tampone e aver visto se c'era qualche cosa che non andava.
Bevo 2litri di acqua al giorno, quando fa troppo freddo ho notato che non ho lo stimolo a bere mi sforzo faccio pipi 8 volte nell arco della giornata.
la pipi esce bene cerco di non spingere, ho notato che il getto esce storto verso destra, colpa della contrattura che è piu presente a sinistra. Nell ultimo anno sono riuscita ad essere regolare con l intestino grazie all uso dei fermenti, noni, e magnesio, mi hanno riscontrato una contrattura accentuata facendo una manometria anorettale, ma questo lo sapevo, il difficile è riabituare la muscolatura anorettale a rilassarsi, come quella vaginale. Il mio problema è sempre stato quello di trattenere le feci per bagni poco puliti, lo so che non si deve fare ma ormai il danno e fatto.
I rapporti erano più difficili negli anni passati, la forchetta mi si rompeva sempre, ora non più per fortuna. Ora che vado a fare le tens la sonda fa fatica ad entrare, ma dopo poco inserita, la vagina si ammorbidisce, sento spesso fastidio alla parte sinistra della vagina, anche quando faccio i massaggi la parte dx e piu morbida, quella sx piu dura e dolorante. Come contraccettivo usiamo il profilattico con quintali di lubrificante, D-Mannosio crema mi provoca bruciore uso xerem o lubrigyn.
Non uso saponi intimi per l igiene intima solo per l ano, portare i jeans mi da fastidio solo se son troppo stretti se son larghi li metto e non mi danno fastidio, porto biancheria intima di cotone bianco, non riesco a dormire senza mutande, devo essere coperta anche li se no non riesco a dormire, ci ho provato, ma è più forte di me, anche in estate devo dormire con il lenzuolo anche se fa caldo se no non mi sento protetta.
Sono quasi tre anni che non prendo antibiotici per mal di denti mal di gola cistiti o vaginiti, ero andata da un dermatologo per una brutta acne rosacea che ho tutt'ora, mi son rifiutata di prendere l antibiotico che mi voleva propinare, manco morta.
spero di non aver scritto troppo e di aver risposto alle domande.
grazie per aver letto.
Un abbraccio a tutte.
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"Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi."
(Vince Lombardi)
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Re: storia di macri

Messaggioda flo67 » lun gen 25, 2016 12:27 pm

Ciao Macri e benvenuta,
penso semplicemente che stai sulla strada giusta e che devi insistere sia con tutti gli accorgimenti che stai adottando che con le terapie e automassaggi. Il fatto che non hai cistite già da un bel pò di tempo dimostra che le cose sono di parecchio migliorate, ora devi solo assestare il tuo delicato equilibrio vaginale, ma che leggo, riesci a gestire abbastanza bene. Certo ci vuole tempo e una montagna di pazienza ma ce la farai. Non ti fissare sulle perditine vaginali, a volte sono fisiologiche e magari basta cambiare slip più di una volta al giorno per non avere l'effetto bagnato che dà fastidio.
Al posto del miphil hai mai provato anche lo yogurt? Lo puoi usare per lunghi periodi (al contrario del miphil) e non ha controindicazioni.
Per la contrattura: li fai correttamente i kegel reverse? Nel senso, riesci a mantenere rilassato il muscolo del pavimento pelvico? Fai respirazione diaframmatica?
Per la stipsi: purtroppo è una cosa micidiale per questo tipo di patologie. Bisogna coccolare l'intestino nel migliore dei modi, molti suggerimenti li trovi anche nella sezione dedicata, perchè magari anche se fai uso di fermenti lattici, quelli da soli non bastano e bisogna che integri sia con l'alimentazione adeguata che con altri integratori. Ottimo il magnesio che già prendi perchè aiuta sia l'intestino pigro che il rilassamento pelvico. Trovi spiegazioni nel forum anche su argomenti riguardanti massaggio viscerale e al colon.

Re: storia di macri

Messaggioda macri » mer gen 27, 2016 8:46 am

Ciao flo 67, è un piacere conoscerti, grazie per la tua risposta.
Lo yogurth ho provato a inserirlo, devo dire che all interno non mi da grossi problemi, ma quando esce mi devasta le mucose esterne e sento un bruciore pazzesco. Ecco perche non lo uso.
La respirazione diaframmatica la faccio, ancora pensandoci, specie quando succede qualcosa che mi fa arrabbiare mi accorgo che il respiro si alza.
I kegel reverse li faccio durante la girnata, ma la fase di lascia non riesco a tenerla x piu di 10, 15 secondi, specie quando sono in piedi e mi dico lascia sento ilmuscolo che si abbassa. La sera a letto mi concentro di più e li faccio anche prima di dormire, come la respirazione diaframmatica.
Ho visto gli esercizi per la stipsi e li ho trovati molto utili, in questo momento della mia vita non posso definirmi stitica perche vado regolarmente tutti i giorni una volta al giorno, merito dei noni e del magnesio. Continuo cosi.
In questo momento sento pizzicare e prudere il clitoride e ho un leggero bruciore vaginale, penso sia dovuto alla contrattura, gli stick son negativi e il guantino per il ph vaginale da giallo titti. Ho la sensazione di avere un paletto di frassino non appuntito in vagina, specie verso sinisra. I piriformi mi fanno un male cane, grazie per il video su come stirare la zona visto e fatto.
Per il momento non potrò piu fare le tens con la dott.ssa mauri, purtroppo è un momento non buono per il lavoro.
Continuo a casa con i massaggi e vediamo come va. :sono in un momento di stallo ma spero di migliorare, anche con i vostri consigli. :ciao:
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(Vince Lombardi)
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Re: storia di macri

Messaggioda macri » mer gen 27, 2016 10:47 am

Un altro problemino che ho è che i lattobacilli che inserisco in vagina non vogliono proprio sapere di starsene lì, non vogliono attecchire. in tutti i tamponi che ho fatto oltre ai batteri cattivi, la flora lattobacillare era scarsa o con un solo +. :-:::: ma come dopo mesi su mesi che inserisco lattobacilli, la flora è pressochè scarsissima?? non capisco proprio. che fare? sono un caso quasi disperato vero?
cerco di prenderla sul ridere, va là. che è meglio.
Cambiando discorso, mi scuso con gli errori di grammatica, ma quando scrivo a casa uso il tablet e a volte mi mette le parole attaccate o con qualche k in più.
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Re: storia di macri

Messaggioda flo67 » mer gen 27, 2016 7:06 pm

macri ha scritto: ma quando esce mi devasta le mucose esterne e sento un bruciore pazzesco. Ecco perche non lo uso.

E se provassi a cambiare yogurt? Magari quello greco che è più compatto? Prova (se lo provi) a metterne di meno in siringa e la sera prima di infilarti nel letto. In questo caso non dovrebbe colare. La mattina seguente ti fai subito il bidet appena ti alzi e poi applichi un velo di xerem o crema D-Mannosio sul vestibolo.
macri ha scritto:ma come dopo mesi su mesi che inserisco lattobacilli, la flora è pressochè scarsissima?? non capisco proprio. che fare? sono un caso quasi disperato vero?

E' già successo a più di qualcuna. Prova a fare una ricerca e comunque vale sempre la stessa regola, prova a cambiare fermenti, ce ne sono diversi, se vai nella sezione dedicata ti fai un'idea più ampia.

Re: storia di macri

Messaggioda macri » mer gen 27, 2016 8:30 pm

Grazie per la risposta, avevo provato con lo yogurth greco quello compatto, ma mi ha devastato lo stesso le mucose, un disastro. Per la sezione dedicata ho letto e cambiato piu volte i fermenti, ho usato i normogin, dicolfore, e ora uso anche i blocagyn. E con loro devo fare tutto di corsa cronometrata, mi sembra di essere il piccolo chimico.Grazie per i tuoi consigli, gli anni di fermenti non mi hanno certo aiutata.
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Re: storia di macri

Messaggioda macri » mer gen 27, 2016 10:30 pm

Volevo dire gli anni di abtibiotici e per nulla di fermenti vaginali non mi hanno aiutata, altra fantastica cosa che ho provato ma che non tollero e la crema D-Mannosio. Non riesco a tollerarla ed è un peccato lo so che è molto utile come lubrificante e crema per i massaggi, ma non riesco a usarla.
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Re: storia di macri

Messaggioda Vln » gio gen 28, 2016 5:07 am

Ciao macri e benvenuta.
Se hai tutto questo fastidio anche con lo yogurt e la crema D-Mannosio io direi di lasciare perdere il tutto per un po' e far respirare le mucose.
I lattobacilli potrebbero non attecchire per via del ph. Lo hai misurato? Se il ph non va bene i lattobacilli muoiono e non fanno il loro effetto.
Però per ora io bloccherei le prove e starei il più tempo possibile senza mutande. Il calore ti aiuta? Allay? Però devi fare tantissimi kr, sempre sempre sempre. E insisti tanto con esercizi di rilassamento e respirazione diaframmatica.
Quando le mucose staranno meglio riproviamo con i lattobacilli.
Ah, una cosa, xerem crema invece, l'hai provata? E l'olio di mandorle dolci?

Re: storia di macri

Messaggioda Natina » ven gen 29, 2016 12:39 pm

Ciao macri, ti do anche il mio benvenuto.
Come dice Vale, probabilmente le tue mucose ora sono troppo sensibili ed infiammate.
Lascerei perdere tutto e applicherei solo creme lenitive, puoi prendere in considerazione anche l'olio Vea.

Re: storia di macri

Messaggioda macri » sab gen 30, 2016 10:03 am

Ciao Vln,
grazie per il benvenuto. Per rispondere alle tue domande
I lattobacilli potrebbero non attecchire per via del ph. Lo hai misurato? Se il ph non va bene i lattobacilli muoiono e non fanno il loro effetto.

Il ph lo misuro con il guantino e per il momento è giallo, se però smetto o di acidificare o di mettere fermenti dopo 3/4 giorni sento fastidio in vagina tipo o prurito o pizzicare, lo rimisuro ed è verde scuro, segno che il mio corpo non riesce a mantenere un ph basso in vagina e devo ricominciare o con fermenti o con miphil. La vulva non è arrossata, le mucose sono rosa. i fermenti sintetici non mi danno grossi problemi. purtroppo lo yogurth che è una cosa naturale mi provoca bruciore e rossore esterno.

Il calore ti aiuta? Allay? Però devi fare tantissimi kr, sempre sempre sempre. E insisti tanto con esercizi di rilassamento e respirazione diaframmatica.
il calore mi aiuta tantissimo con la contrattura, allay l'ho usato una volta sola e non sembra darmi sollievo.
Dormire senza mutande è una cosa che purtroppo non riesco a fare, è psicologico, devo sentirmi protetta, quindi coperta se no non riesco nemmeno ad addormentarmi.

Ah, una cosa, xerem crema invece, l'hai provata? E l'olio di mandorle dolci?
xerem non mi da fastidio, lo adoro, perchè appena mi sento un po' arrossata lo metto la sera e il giorno dopo sono rosa. lo uso anche per fare i massaggi e come lubrificante nei rapporti.

I kegel reverse li faccio, ma mi accorgo che la fase di rilascio è debole e non riesco a farla durare per più di 10 / 15 secondi, continuo a farli a manetta, anche la respirazione diafframatica, mi sto impegnando a farla, ma per me non è così automatico, perchè per quasi 40 anni ho respirato con la parte superiore, con l'esercizio piano piano ci sto riuscendo, i benefici sono tanti, per prima cosa sento la pancia più morbida anche a livello muscolare, e so che per l'intestino è un massaggio continuo. il mio problema sono le incazzature durante la giornata o comunque quello che mi succede intorno, appena c'è qualche cosa di negativo mi rendo conto che mi contraggo e lo stomaco si chiude, molto probabilmente per la rabbia, questo per me è purtroppo un periodo no, sto imparando a dirmi respira e cerco di fare respirazione bassa.
grazie per aver fatto un giro nella mia storia. :ciao:
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Re: storia di macri

Messaggioda macri » sab gen 30, 2016 1:51 pm

Grazie natina per essere passata nella mia storia, penso di aver risposto alle tue domande a vln.
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Re: storia di macri

Messaggioda flo67 » sab gen 30, 2016 2:08 pm

Ti prego Macri di una cosa, di usare correttamente il tasto "cita". Non è difficile, basta che tu in fase di risposta selezioni la parte che vuoi citare e poi clicchi il tasto cita corrispondente al post e alla persona da citare.
C'è sempre l'anteprima che ti aiuta a capire se fai giusto.
Per quanto riguarda i fermenti puoi continuare ad acidificare una tantum, però stai attenta ai prodotti che possono sensibilizzare le mucose. Fai respirare ogni tanto e sospendi tutto, il tuo equilibrio fa fatica ancora a ristabilirsi, ma tu non mollare, vedrai che allentando la contrattura le cose torneranno alla normalità, ma ci vuole tempo.
Per l'allay, invece devi proprio insistere. Non fa effetto immediato in alcuni casi, in altri si, ma si vede che tu hai bisogno di più tempo, perciò indossalo di più, soprattutto di notte ma anche di giorno, tanto come hai visto non lo senti neanche.
I kegel reverse: è normale farli in maniera non correttissima all'inizio, il tuo pavimento pelvico non è abituato ad avere la postura corretta e fa fatica ad assumerla ogni volta che tu ti impegni a fare esercizi. Stessa cosa per la respirazione. Ma a furia di insistere, alla fine senti proprio una specie di clic, una cosa che prima non riuscivi a farla e poi ti riesce spontaneamente. E' così, credimi. E puoi vederlo anche in altre storie di persone che dicevano di non riuscire a rilassare se non per pochi secondi, e poi sono riuscite alla grande.
Coraggio, ce la farai è solo questione di tempo.

Re: storia di macri

Messaggioda macri » sab gen 30, 2016 5:41 pm

Graxie flo 67,
pei i consigli sul cita, farò sicuramente cosi la prossima volta, non ho mai scritto in un forum, ma si impara tutto.. quando uso il tablet mi viene piu difficile selesionare, piu facile connil kouse.
Con la respirazione diaframmatica ho fatto passi da gigante, la mia pancia e più morbida e calda, prima avevo un macigno al posto dell intestino. Non sentivo nemmeno lo stomacomo il diaframma tanto erabduro.
Una cosa è certa non demordo.
Continuo con le serie di kegel rev. quando ci penso e ci penso spessissimo, quando sto seduta x tanto mi alzo e mi dico rilascia e sento la vagina che si abbassa. Mentre guido e per lavoro guido tanto, la sera a letto. Son più preparata grazie a voi. Ma a volte mi scoraggio perché è un processo lento e lungo. Però penso di fsrcela. Snche grazie a voi.
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Re: storia di macri

Messaggioda Vln » dom gen 31, 2016 1:35 am

Ma certo che ce la farai! All'inizio del percorso sembra difficile crederci, ma arriverai al benessere e questo periodo diventerà un ricordo. Adesso impegnati con tutti gli accorgimenti, per esempio i kr è bene che tu li faccia sempre, come hai detto, in ogni momento della giornata. Quando stai seduta (non al volante) metti le gambe in posizione a 4 e non accavallare mai, dai il comando rilascia anche quando sei seduta e alzati ogni 45 min per allentare i muscoli. Respira quanto più puoi con il diaframma, vedrai che verrà spontaneo come dice Flo.
Potresti anche prendere il magnesio, che aiuta sia per l'intestino che per la contrattura.

Re: storia di macri

Messaggioda signo » dom gen 31, 2016 8:47 am

Ciao Macri, ma certo che ce la farai. Anch'io come te venivo da 20 anni di "cistiti" e sono guarita solo grazie al forum.
A mio modo di vedere sarebbe opportuno rivolgersi ad un fisioterapista consigliato per imparare bene a fare i kr e gli automassaggi. Te lo dico perche' ci sono passata...e io da autodidatta sbagliavo a farli, peggiorando la situazione.
Bastano veramente poche sedute. Leggiti anche la storia di Annish28, ti puo' senz'altro aiutare !
A presto :ciao:

Re: storia di macri

Messaggioda macri » lun feb 01, 2016 8:50 am

Grazie vln e signo per le risposte.
Di sicuro i kr continuerò a farli, come mi dite tutte e due, lo stesso per la respirazione, anche se ancora non mi viene naturale perche ci penso sempre, ma prima o poi ce la farò ne son certa. Il magnesio lo sto prendendo da un anno e piu e mi sto trovando bene. X il fisioterapista stavo andando dalla dott tenni e pensavo di andare da croci, perche e specializzati sulle patologie del pavimento pelvico. ma in questo periodo non buono, sto rischiando di perdere la mia attività che mi sta assorbendo un bel po di soldi, dovrò rimandare di parecchi mesi le viste per mancanza di fondi purtroppo. È un periodaccio.
Nel frattempo continuo a fare i massaggi, e a farmeli fare dal marito perche ha piu forza, prima o poi si scioglierà il paletto di frassino che mi sento in vagina faccio strecching per i muscoli delle chiappe che mi fanno sempre male. In officina ho un mobile basso ad altezza chiappe ogni tanto punto lo spigolo sul piriforme e schiaccio il punto, fa un male boia, ma poi mi sento meglio. Incrocio le dita e spero che non mi vengano altri attacchi nel frattempo.... meglio non pensarci e non tirarmela addosso.
Vi mando un abbraccio, grazie per le vostre risposte. :thanks:
[font=fantasy][color=#FFBFFF[color=#FF4040]]Macri[/color][/color]
"Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi."
(Vince Lombardi)
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Re: storia di macri

Messaggioda flo67 » lun feb 01, 2016 9:16 am

Forza Macri, non ti manca molto per stare bene totalmente. Appena puoi rivolgiti a qualche professionista valido, Croci per esempio va benissimo. Certo mi dispiace per il periodaccio, a proposito ti posso chiedere che tipo di officina è? Ora sono curiosa, ho pensato officina meccanica.... :fifi: e mi sono immaginata anche il tuo mobiletto basso :grin: geniale!!!!

Re: storia di macri

Messaggioda macri » lun feb 01, 2016 12:10 pm

ciao flo.
ti do un 10, sono titolare di un'officina meccanica in provincia di milano, esattamente a san giuliano.
ma non pensarmi in tuta, lo sporco lavoro viene fatto dal marito, io mi occupo di preventivi, e di tutta la parte amministrativa, anche se ogni tanto qualche diagnosi la faccio pure io. sono spessisimo in macchina per fare da navetta ai clienti o per andare a prendere i pezzi di ricambio, ecco perchè la contrattura la sento peggiorata dalla parte sinistra, le frizioni spesso son dure e devo spingere con la gamba...e non mi fa bene.
Penso di non trovarmi messa male, rispetto ad anni fa quando a ogni rapporto mi rompevo la forchetta, di sicuro i massaggi che ho fatto l'anno scorso dall'ostetrica e negli ultimi mesi dalla dott.ssa tenni mi hanno aiutato molto, era da novembre che ero in cura da lei, ma ho dovuto bloccare tutto a gennaio. ma per sentirmi meglio penso che ci voglia ancora un po'.
mannaggia alle cose che non girano, però penso che non potranno sempre andare male, anche lavorativamente parlando.
quello che mi spaventa in questo momento è il senso di precarietà che molti di voi conoscono.
se non riesco ad andare avanti con la mia attività dovrò cercarmi altro, ma riuscirò a trovarlo in questo momento storico che per il lavoro è un disastro?
mi sto facendo troppe pippe mentali lo so.
se sono a un buon punto nella vulvodinia e contrattura, lo devo in primis a me stessa, ho cambiato tanti medici quando capivo di essere a un punto morto o che non sentivo miglioramenti sul mio corpo, perchè quando stai bene fisicamente anche la mente ringrazia, ma tanto avete fatto anche voi, le vostre storie mi hanno dato forza e fatto piangere, pensavo "se ce la fanno loro forse posso farcela anche io e vado avanti" Allora esci anche quando stai male e cerchi di non pensare al male quando vai a fare la pipì o alle feci acide che sono dentro all'intestino e continuano a fare male e pizzicare. Ho fatto tante cose belle, sempre con il timore di stare male, ma le ho fatte, sono andata al concerto di ligabue e ho fatto la pipì dietro i camion come un cagnolino, nei bagni chimici manco morta, protetta da marito e amico. è stato bellissimo. Non voglio più rinunciare alle cose belle.
grazie per aver letto flo.
un abbraccio.
[font=fantasy][color=#FFBFFF[color=#FF4040]]Macri[/color][/color]
"Non importa quante volte cadi, ma quante volte cadi e ti rialzi."
(Vince Lombardi)
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Re: storia di macri

Messaggioda flo67 » lun feb 01, 2016 12:39 pm

Scrivi quando vuoi Macri, siamo qui per questo.
Come ha detto Stefania in un post, non ricordo quale mannaggia, il periodo di crisi può essere visto come opportunità per cambiare qualcosa della propria vita e quindi offre spunto e riflessione per mettere in moto nuove idee.
Del resto anche questo forum è nato dal fatto che Rosanna aveva cistiti continue, e si è trasformato in aiuto per tutti noi.

Re: storia di macri

Messaggioda Vln » lun feb 01, 2016 1:30 pm

Ciao Macri, fai benissimo a viverti la vita e fregartene dei fastidi! Vedrai che a na certa, ignorati, se ne andranno!

Senti per i piriformi hai mai provato con la pallina da tennis? Metti la pallina nel punto doloroso e poi ti appoggi al muro e spingi. Fa male. Però visto che lo fai con lo spigolo del mobile la pallina non dovrebbe essere nulla per te!

Maledetta frizione, io pure la odio!


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