18 febbraio 2013. Primo giorno di ciclo e ennesimo attacco di cistite acutissimo.
Da quel giorno assumo 6-7 dosi di D-Mannosio (prima) e 3 di D-Mannosio (da una settimana), e da ieri finalmente attenuazione dei sintomi terrificanti.
Ma andiamo con ordine:
Ok, mi presento: mi chiamo Floriana e da 25 anni sono attaccata da gli e-coli in vescica, certo i primi anni neanche me ne rendevo conto della gravità, rapporto sessuale e tac dopo 24 h mi veniva il bruciore bruttissimo alla minzione e dolore tipo mestruazioni dolorose, (urino colture sempre positive agli e-coli) no panic una scatola di antibiotico ed il dolore già dalla prima pasticca cessava di esistere, finivo la scatola, neanche un fermento lattico orale per ripristinare la flora (non sapevo della loro esistenza quando ero giovane) e la vita scorreva di nuovo.
Questo fino ai 30-35 anni, due attacchi l’anno, che vuoi che siano, un po’ come l’influenza, và curato e non ci si pensa più. Poi mano mano che il tempo passava (ora ne ho 45) tra una recidiva e l’altra (sempre quelle due-tre l’anno) sono stata proprio male. Un male cronico, non doloroso ma persistente, che consisteva nell’avere sempre la vescica come se non l’avessi mai svuotata perfettamente, bruciorini alla minzione, difficoltà a fare il primo getto di pipì che era sempre stentato (dovevo spingere un po’ la pancia per farla uscire) e poi la sensazione bruttissima di avere la vescica dolorante che chiedeva aiuto e che io stupidamente la lasciavo lì a soffrire da sola in attesa che passasse tutto senza aiuto alcuno. Intanto la mia stipsi da occasionale stava diventando cronica (e già siamo verso i 40 anni), quindi mi rivolgo ad una gastroenterologa prima ed ad una internista amica di famiglia dopo, che concordano nel curare la mia sindrome da colon irritabile e la mia stipsi con cicli di macrogol, debridat e fermenti orali che migliorano moltissimo la mia situazione. Nel frattempo però gli attacchi di cistite stanno sempre al varco, e non fanno mai mancare la loro presenza, fattore scatenante sempre il rapporto sessuale 24 ore prima, non esistono periodi particolari dell’anno, ma mi rendo conto che sono più violente d’estate. Così decido di prendere in mano anche sta situazione, e mi rivolgo al mio ginecologo che mi prescrive cicli di monuril tipo una scatola al mese e mi dice di cambiare abitudini alimentari sfavorendo i carboidrati (capirai mi togli pane e pasta posso pure azzannare qualcuno).
Inoltre mi fa notare il mio utero retroflesso che può favorire gli attacchi. Ma come? mi dici così pure prima di rimanere incinta perché può ritardare il concepimento, ed invece io sono rimasta incinta appena ho smesso la contraccezione, boh!!!
Niente il monuril si rivela acqua fresca, del resto non mi faceva niente neanche sotto attacco, se non era per il Ciproxin 500 col cavolo che i batteri stramazzavano!
E allora? Che fare? Mi parlano tutti del mirtillo e per un po’ di tempo prendo cramberry cyst prima e florberry poi. Mi sembra che attutiscano i dolori in fase di attacco acuto che chiaramente continuo a debellare facendo ricorso agli antibiotici. Capisco (si sono un po’ tarda e poco perspicace) che non mi libererò molto facilmente degli e-coli. Tamponi vaginali e pap-test sempre nella norma. Insomma vado avanti coi sintomi da “sottobosco” li chiamo io che chiaramente si fanno più visibili in fase di pre-mestruo od in fase di mancata evacuazione intestinale.
A differenza di molte donne che ho letto nel sito, non mi è mai capitato di avere due attacchi di cistite ravvicinati, ma durante d’estate quando frequentavo il mare, la sabbia, il costume bagnato, per debellare completamente i bruciori e i dolori mi occorrevano circa 20-25 giorni dopo chiaramente una scatola di Ciproxin.
Ma veniamo al dunque. Ad agosto 2012 parto per il mare e chiaramente tac! Arriva inesorabile la bestiaccia, finisce al solito modo e a settembre ritorno ad avere i soliti subdoli disturbi, così decido di studiare finalmente la situazione in fondo, ma non mi fido più dei dottori (nel frattempo ne ho cambiati parecchi) i quali si limitano ai sintomi senza pensare alle cause fino a quando non ho scoperto VOI, eppure sto su internet tantissimo tempo al giorno e mi imbatto nel super-sito soltanto a dicembre 2012!!!!!!???
DONNE, Mi si apre un mondo!!!!!!!!!!
Allargo la mia conoscenza, finalmente qualcuno mi dice che cosa bisogna conoscere e come combattere, non mi sembra vero!!!!Spulcio il sito giorno e sera, mi iscrivo ma non mi lascio tentare da lasciare subito la mia testimonianza, ho bisogno di tempo per arricchirmi di informazioni utilissime per la mia sopravvivenza, si perché la cistite ti rende come disabile, la qualità di vita si abbassa inesorabilmente e ormai a dicembre sono passati 4 mesi dall’ultimo attacco quindi decido subito che devo muovermi e darmi da fare per ripristinare le mie difese naturali prima che si ripresenti una recidiva. Ordino subito D-Mannosio, la crema lubrificante, gli stick per le urine, mi compro la tisana, i fermenti lattici della ditta (che non fanno più non mi ricordo il nome) e mi faccio pure qualche lavandina allo yoghurt che male non fa.
A gennaio 2013 inizio subito la cura di mantenimento con 2 dosi al giorno.
Faccio una u.c. che si rivela negativa.
Tampone vaginale: negativo.
Gli stick perfetti ogni mattina e sera tranne il ph un po’ acido (un 5.5 la mattina ci può stare in assenza di sintomi) ma poi si alza a 6-6 e mezzo nell’arco della giornata. Che dire, pure i fastidi vanno via del TUTTO.
La crema lubrificante prima dei rapporti poi è un vero spasso, non sento alcun attrito (prima invece soltanto all’inizio del rapporto “sentivo qualcosina di irritante” forse dovuto ad una cicatrizzazione da condilomi fatta nel lontano 1997, che poi però spariva). Sembra tutto perfettissimo e pronta a scriverVi la mia testimonianza tutta al positivo. Sono felicissima!!!!
Poi agli inizi di febbraio qualcosa non và. La mia stipsi cronica è in fase peggiorativa, mi aiuto con tutto (il macrogol però l’ho accantonato perché non ne posso abusare per lunghissimi periodi ed è qualche mese che nn lo prendo) tisane mio rilassanti, magnesio, enteroclismi, alimentazione regolare (ma non devo eccedere con le fibre perché sennò mi viene una pancia gonfia quanto un pallone) frutta solo frullata (intera mangiata a spicchi mi provoca crampi lancinanti allo stomaco) soffro di ernia iatale quindi da due anni faccio uso di pantoprazolo, ma niente vado al bagno soltanto 1 volta a settimana. Grrr!!!
Il 16 febbraio ho un rapporto sessuale, il giorno dopo mi sembra di collassare se non vado in bagno ad evacuare, sono troppo costipata. Nel frattempo sto sempre con due dosi di D-Mannosio e in procinto di aumentare la dose, ma non faccio in tempo che lunedì 18 febbraio mi alzo dal letto con dolori lancinanti, sono paralizzata dal dalore!!! Bruciore e frequenza minzionale insopportabili, e come se non bastasse mi viene pure il ciclo. Noooooo!!!!Volevo morì!
Ma decido di non abbattermi, anzi leggendo il super-sito mi faccio coraggio, leggo voi ragazze così spontanee, preparate, competenti soprattutto la super boss Rossana, che mi viene voglia anzi PRETENDO di non deludermi.
E che cavolo!!!! A 45 anni avrò imparato ad avere rispetto per me stessa! Così passo al piano di attacco assumendo 6-7 dosi al giorno di D-Mannosio, mi prendo tre tisane al giorno di malva-gramigna-equiseto, faccio subito una u.c. che risulta positiva agli e-coli (ma và?) con carica batterica di un milione di colonie, tampone vaginale positivo all’enterococco.
Gli stick sono depressivi: nitriti e leuco a tre mila!
Mi coccolo sempre con lo scaldino sulla pancia, riprendo il macrogol per l’intestino e cerco di svuotarmi almeno ogni due giorni.
Nel frattempo ordino Cistiquer, magnesio, d-mannoro (3 al dì), X-flor e faccio lavande vaginali allo yoghurt e D-Mannosio lavanda.
Leggo il sito su una possibile contrattura pelvica, cerco di imparare a fare gli esercizi di kegel reverse ma con là sotto dolorante non ce la faccio proprio.
I dolori aumentano. E di molto. Sono allo sfinimento, con il lavoro, la famiglia da portare avanti, il figlio adolescente che mi mette a dura prova e catalizza moltissime delle mie energie ormai sempre al limite. La madre anziana che attira sempre l’ attenzione sulle sue patologie (lei un soggetto diarroico, io stitico che bella coppia madre-figlia)!!
La scatola di Ciproxin che mi guarda dal comodino.
Piango e mi dispero, mi riprendo e mi faccio coraggio. La mia vita sociale ormai è ai minimi termini, trascorro gli ultimi week end a letto con lo scaldino e la tisana, mia madre si preoccupa, le mie amiche che mi dicono che mi sto curando male, mi sento in colpa, ma io non vivo più senza orologio, non vedo l’ora di prendere la mia dose di mannosio, aspettare un’ora senza bere, mi vengono i brividi di freddo perché non resisto a trattenere la pipì, poi passa l’ora e riprendo la bottiglia dell’acqua, aspetto un’altra mezzora come se fosse un supplizio e di corsa, dico di corsa vuoto la vescica…..questo di giorno e di notte per 27 lunghissimi giorni!!!!!Ma ad ogni svuotamento la vescica e l’uretra mi fanno male di un dolore fortissimo, peso pelvico come se avessi una palla da bowling nel ventre, e così vai di manovra del dito che mi dà sollievo. Ma poco dopo i sintomi ritornano più cruenti.
Mi chiedo che cosa ho sbagliato, ma so che devo avere pazienza, non ho mai avuto tanta consapevolezza del mio corpo fino ad ora, ed ora il mio corpo mi sta presentando il conto, si, il conto di una vita fatta di antibiotici e infezioni urinarie. La tentazione del ciproxin sempre in mente come una drogata in astinenza (mai fatto uso di droghe ma capisco che il cervello è debole) faccio trascorrere le giornate con il Vs. aiuto, leggendo le Vostre storie ma soprattutto le Vostre risposte che mi danno CORAGGIO.
E stiamo ad oggi.
Mi viene da piangere in questo momento. Scusate la mia stupida sensibilità ma da IERI i sintomi sono diminuiti improvvisamente almeno del 70 per cento!!!!!!!!!Non mi sembra vero. Qualcosa si sta smuovendo,
ed io voglio prendermi cura con responsabilità, con costanza, perché la vita è troppo preziosa per buttarla in una scatola di ciproxin. So che sto solo all’inizio di un cammino, ma so pure che questa è una delle poche cose giuste che ho fatto nella mia vita (oltre mio figlio certo) di cui vado fiera, perché ho fatto tutto da sola e con il Vs. preziosissimo aiuto. Ho deciso di provare tecniche di rilassamento e respirazione diaframmatica così venerdì sera avrò la mia prima lezione di hata-yoga e sono così eccitata perché so che conoscerò un mondo super-nuovo, io che vengo da anni e anni di palestra a base di fitness e aerobica!!!
Ora sto attenta a parecchie cose: a non ingerire cibi che in fase acuta mi danno fastidio (ma non nascondo che durante quei terribili momenti per gratificarmi ingerivo gelati e cioccolata bianca) non bevo alcolici, non assumo caffeina dal 18 febbraio, sto attenta ad evacuare almeno ogni due giorni. Rapporti sessuali…nisba per adesso! Mi lavo solo con acqua da dicembre scorso, alcalinizzo la mia urina con bds, e mi prendo tutti i miei integratori della ditta oltre il D-Mannoro chiaramente, uso biancheria intima di cotone bianco. Ancora non so se ho debellato l’e-coli, ma non credo. Sabato vorrei fare l’u.c. anche se aspetto il mestruo x venerdì mannaggia e speriamo bene, ho deciso che domani mi farò uno stick delle urine (che chiaramente negli ultimi 20 giorni ho accantonato perché mi mettevano depressione).
Scusatemi se mi sono ripetuta. Scusatemi se sono stata prolissa, in genere io sono stringata nel raccontarmi, ma adesso mi sento come liberata e ho voglia di espandere il mio fiume emotivo verso l’esterno.
GRAZIE, GRAZIE GRAZIE voglio gridarlo si, perché siete la mia illuminazione, il mio conforto, la mia voglia di guarire.
Flo