L'anti-antibiotico

L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer gen 07, 2015 12:25 am

Eccomi, ciao a tutte.

Avevo scritto un dettagliatissimo riassunto della mia storia, ma quand'ho cercato di vedere l'anteprima... è sparito!!!
Così mi presento al volo: ho quasi 42 anni, vi leggo da uno e mezzo e finalmente ho avuto il coraggio di scrivervi.
Ecco, e ora vado sul divano col mio fidanzato: domani ci riprovo...
Ciao a tutte.

Re: R: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer gen 07, 2015 12:38 am

Ciao e intanto benvenuta.
Probabilmente ti è scaduta la connessione mentre finivi di scrivere se il messaggio era molto lungo.
In questi casi ricorda sempre di fare una copia prima dell'anteprima in modo da poter incollare.
Mi spiace che il tuo scritto sia andato perso, ti aspettiamo.
Nel frattempo Buon divano

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » mer gen 07, 2015 12:39 am

Ciao Mare benvenuta :welcome:
Aspettiamo il tuo racconto di domani allora :ciao:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Natina » mer gen 07, 2015 9:41 am

Ciao Mare! Mi hai fatto sorridere :): ti aspettiamo!

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer gen 07, 2015 1:43 pm

E rieccomi!
Come inizio non c'è male, eh? Forse avrei dovuto intitolare la mia storia "L'anti-tecnologggia"!

Comunque, arrivo fresca fresca dal laboratorio con gli esiti del mio primo tampone vaginale: eh sì, avete letto bene...
Ma prima, il riassunto.
Soffro FORSE di candida da 21 anni circa: esordio bello bello dopo il primo primissimo contatto con un pene (solo contatto, eh! non siamo andati più in là: oltre al danno, la beffa...) Dopo un paio di giorni, rossore, prurito, bruciore e perdite a ricottina, che si andavano intensificando. Così mi rivolgo al medico di base che mi dà un'occhiata e sentenzia: è candida. E giù di Gyno-canesten. Che ovviamente nel giro di qualche giorno fa il suo bel lavoro: episodio archiviato, e io non ci penso più.
Da allora, di recidive ne ho avute proprio pochine, diciamo 5 o 6 nel giro di vent'anni: insomma, direi proprio che non mi è andata male. Ogni volta ho risfoderato il mio bel tubettino rosa e la situazione è rientrata senza strascichi. L'antibiotico, alla fine della fiera, l'ho preso un'unica volta, un 5 o 6 anni fa, nell'ultimo episodio della mia era oscurantista, chiamiamola così, quando la mia ginecologa di allora mi dice: "Adesso ti do un farmaco che non te la fa tornare più". Così, nonostante la recalcitranza come da titolo della mia storia, mi ritrovo a prendere il Diflucan, due compresse in due giorni, e insieme una boccetta di Normogin: almeno quello... Anche questa volta, tutto risolto in pochi giorni, e io mi fido delle parole del medico: ok, adesso non mi viene più.
E invece... Luglio 2013: un episodio molto intenso, che provo a ignorare per un paio di giorni. Poi, sfinita e isterica, mi butto a far ricerca online: sì, perché di antibiotici non voglio più sentir parlare, di antimicotici, locali o no, nemmeno. Così incappo nel vostro forum, e mi si apre un mondo, che mi fa finalmente uscire dall'oscurantismo. Recupero il protocollo Miriam ma, spaventata da tutti quei prodotti per me assolutamente nuovi, mi concentro solo su alcuni: Elleffe100 crema, capsule Lactonorm e il portentoso X-flor, che inizio a trangugiare due volte al giorno. Il tutto correlato da qualche spalmatina di un gel con aloe e tto, che mi dà subito sollievo, e da qualche yogurt notturno. La Elleffe invece mi accentua il bruciore, quindi dopo un paio di giorni la accantono. Continuo invece col resto, e nel giro di una settimana o poco più, i sintomi rientrano. Poi arrivano le mestruazioni, così sospendo tutto: alla fine, una bella pulita con lavanda D-Mannosio e sono come nuova!
E così sono rimasta fino alla metà di novembre 2014: nuovo episodio, (una decina di giorni prima delle mestruazioni, ma va'?) all'inizio blando, poi il delirio. Solita infiammazione, ma stavolta più estesa e intensa, prurito infernale, bruciore a tratti difficile da controllare, perdite sempre più consistenti... insomma, non vi dico niente di nuovo. Ma stavolta c'è anche una new entry: un gonfiore terribile che mi mette ko per un giorno e mezzo, roba da non saper nemmeno come sedermi! Non riesco neanche a lenire un po' con il gel di aloe, che mi dà ancora più bruciore. Mi sono spaventata, ho pensato anche di essere allergica a qualcuno dei prodotti che vi elenco sopra, gli stessi che avevo ricominciato a prendere. Comunque, vado avanti così fino alle mestruazioni, iniziate l'1/12, durante cui, ovviamente, i sintomi si placano, ma non spariscono. E alla fine delle mestruazioni, lavanda D-Mannosio e incrocio le dita, nella speranza che sia tutto passato. E invece no: dopo tre giorni di relativo benessere, i fastidi si ripresentano, intensi come prima. Ma stavolta sono agguerritissima: faccio un bell'ordine alla ditta, attacco con il protocollo Miriam e stavolta lo seguo per filo e per segno, dal Miphil fino alla lavanda D-Mannosio, senza sgarrare. Nel frattempo, quando il bruciore si fa insostenibile, lo lenisco con qualche sciacquo di tto diluitissimo, 5 gocce in un litro e mezzo d'acqua: avevo già letto nel forum che sarebbe meglio evitarlo, perché è aggressivo, ma qualcosa devo pur fare! E preferisco evitare il bicarbonato, che nella mia condizione mi sembra anche peggio. Più avanti, ho sostituito queste lavande con Canovax crema, che su di me funziona benissimo. Finito un ciclo di protocollo, attacco subito col secondo, che però non riesco a completare perché arrivano le mestruazioni, a tradimento: io prendo la pillola quindi sono regolarissima, ma stavolta l'appuntamento è anticipato di quasi una settimana. Sono mestruazioni scarsissime, ma continue, quindi interrompo i trattamenti locali. Quando poi sarebbe stato il momento che iniziassero davvero, un paio di giorni di sanguinamento nella norma e stop. Passa qualche giorno e ci sono dentro di nuovo: prurito e bruciore bestiali, perdite abbondanti. Riattacco con il protocollo Miriam, però... poi comincio a chiedermi: "E se non fosse candida?" Perché poco dopo che i fastidi sono iniziati, a novembre, ho notato che questa volta le perdite sono diverse da tutti gli altri episodi della mia vita: non bianche e ricottose, ma più... consistenti e beige, ricordano un po' il latte cagliato, per intendersi, e sono comunque inodori. Insomma, visto che in tutto questo tempo, da vera testona quale sono, non ho MAI fatto nessun esame per verificare quale fosse il vero problema, magari si tratta proprio di tutt'altro! Così comincio a dirmi:"Sono due mesi e passa che ti stai imbottendo di fermenti e lattoferrina, e se avessi scatenato una citolisi?" Così, dopo l'assunzione del Miphil, prendo il coraggio a due mani e sospendo. Tutto quanto: anche il X-flor, che dall'inizio dell'attacco non avevo smesso nemmeno durante le mestruazioni. E già dal giorno dopo, miracolo! I sintomi iniziano a rientrare, primo fra tutti le perdite cagliate. Nel giro di qualche giorno sto proprio BENE, per la prima volta da oltre due mesi. Ma so che è meglio non fare più a fidasse, e finalmente decido di prenotare un tampone vaginale ultracompleto ("Era ora!", direte voi). Nel frattempo, in realtà, i fastidi si sono risvegliati, ma per 5 interminabili giorni decido di non prendere niente di niente, per arrivare all'esame nello stato più intonso possibile.
Quindi, tampone e urinocoltura effettuati lunedì 5/01, esiti ritirati tre ore fa. Ed eccoli:

Tampone: positivo a gardnerella vaginalis
flora batterica lattobacillare addirittura assente!!
ph vaginale: 5.5

urinocoltura: positivo, e.coli 1.000.000/ml

Cioè, niente candida!!! Vabbè...
Ora, il dott. Alloisio, di cui ho letto propri qui, mi ha prescritto:
per la gardnerella Cleocin crema / Macmiror complex 500 ovuli a sere alterne per un totale di 10 sere
Vidermina clx lavanda
per gli e.coli Cefixoral 400, una al giorno per 5 giorni
Ora, io non conosco nessuno di questi farmaci, ovviamente!! MI informerò, ma giusto per cultura, perché non intendo certo cambiare rotta adesso.

E quindi, come mi comporto? Il dottore mi aveva anticipato lunedì il valore del ph e, visto che era altino e quindi escludeva il pericolo di citolisi, ho subito riattaccato con il X-flor, per ora una giorno. Dopodiché? Immagino di dover riprendere la cura d'urto a base di fermenti, ma a questo punto mi farebbe molto comodo avere un bello schema, così magari lo seguo, ecco!!

Per finire, qualche info generale su di me.
L'età l'ho già rivelata nel primo post, e non mi costringerete a ripeterla nemmeno sotto tortura. E cercate di non fare troppo caso al numerino dopo il nick!!
Prendo la pillola da quasi 11 anni, e non cercate di convincermi a sospenderla perché l'ho già deciso.
Nessun episodio di cistite: in alcuni momenti ho qualche fastidio alla minzione e una sensazione di urgenza, accompagnati da urine con un odore molto acre. Mi succede se bevo poco (non sono per niente attenta!) e in effetti negli ultimi due anni la cosa si verifica piuttosto spesso.
Intorno ai 27 anni ho avuto una colica, o forse era solo renella, chi lo sa: l'ecografia del giorno successivo non ha evidenziato niente. Notte in pronto soccorso, flebo di Buscopan, e dopo qualche giorno di sconvolgimento (non prendo mai farmaci, mi sentivo sballata!), tutto a posto. Un altro attacco ha cercato di verificarsi un paio di anni dopo, ma in quel caso l'ho sventato restando una giornata intera a letto e bevendo come una disperata. Anche qui, non ho mai approfondito la causa di questi fastidi: ma mi son letta per bene la sezione su calcoli e renella, e al più presto penso di fare un esame delle urine per capirne di più.
Qualche accorgimento che seguo tra quelli suggeriti da voi: dopo l'attacco dell'anno scorso, ho abbandonato i detergenti intimi, che uso solo per la zona perianale. Solo slip di cotone, e quasi solo bianchi (questo in realtà lo facevo anche da prima, non sono per niente femme fatale...) E da novembre a questa parte, non uso più l'asciugamano per le parti intime, vado di carta.
Ecco, mi sembra di non aver dimenticato niente: ma so già che adesso avrete mille domande da farmi...
Che bello che ci siete, ragazze. Non vedo l'ora di rispondere a tutto. E grazie.
Ma quant'ho scritto??

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer gen 07, 2015 2:02 pm

Aaaargh!!!
Da vera cafonazza, non vi ho ringraziato per le risposte... :oops:
Abbiate pazienza, sono una svampita senza rimedio.
Grazie a tutte!

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer gen 07, 2015 6:47 pm

Ciao, sono svampitissima o forse ero dal Cell, non ho neppure visto che sei di Genova pure tu.
Dunque Ri-benvenuta :ciao:

Partiamo dalla fine e dunque dall'esito del tampone vaginale.
Anzi partiamo da dove lo hai fatto: a Chiavari oppure a Genova? In questo caso ci sarebbe prezioso sapere dove perche' ad oggi non abbiamo indirizzi e la moderatrice che ri era ripromessa di battere tutti i laboratori papabili ha avuto tempo solo di raccoglierne i dati ma non di chiamarli... :-zzz

Dunque il tampone, i dati parlano chiaro e o hai visto anche tu: e' tutto da mettere a posto e il procedimento e' sempre quello che hai gia' visto, senza pero' pasticciare con prodotti a base di TTO che se ti calmano temporaneamente i sintomi pero distruggono anche la flora. La crema che stai utilizzando e' Candovax, non canovax, vero? Io la sospenderei, il TTo e' tropo aggressivo.
X-flor da solo non costituisce un attacco sufficiente, serve intervenire a livello locale.

Se non sopporti qualcosa eventualmente non usarlo, al posto di elleffe qualcuno aveva utilizzato difesan, puoi provare oppure farne a meno per i primi tempi e provare a ristabilire gli equilibri solo con lavande , lattobacilli orali e locali e miphil.

Per il discorso vescica non mi preoccupreri piu' di tanto. Il fatto che tu non soffra di cistite significa che li' le tue difese riescono a fare fronte alla presenza batterica, inevitabile dato il serbatoio vaginale attivo.
NON prendere antibiotici per una cosa che non ti da' sintomi perche' sballeresti ancora di piu' il tutto.
Puoi prendere una dose di mantenimento di D-Mannosio se vuoi e per sicurezza, anche se probabilmente non e' strettamente necessario. Comunque male non fa e non crea resistenze.
Allo stesso modo niente antimicotici per la situazione vaginale, cerchiamo di ristabilire gli equilibri anziche' distruggerli.
Benissimo per la decisione di sospendere la pillopa pero' adesso fallo perche' il solo pensiero non migliora la situazione vaginale a meno che tu non abbia i superpoteri

Bevi di piu' ,ti aiutera' per i reni e per i bruciorini vari
Utilizza un lubrificante ai rapporti perche' ti aiutera' comunque, a meno che tu non abbia una lubrificazione naturale veramente (ma veramente ) abbondante.

Tra un episodio e l'altro quindi stai bene senza sintomi, oppure senti spesso come qualcosa che non va?

I rapporti sono dolorosi o in qualche modo anche minimamente fastidiosi?
Sai riconoscere il muscolo pubcoccigeo e contrarlo/decontrarlo?
Il flusso della pipi' e' libero e soddisfacente oppure stentato e vorticoso?
Hai provato a leggere in home page anche gli articoli su contrattura pelvica e neuropatia? Ti ritrovi in qualche sintomo?

Ti aspettiamo :ciao:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer gen 07, 2015 7:26 pm

Eccomi, Stefania.
Anch'io di Genova, sì, anzi Camogli (ma per finta...)

Parto con le risposte.

partiamo da dove lo hai fatto: a Chiavari oppure a Genova?
Gli esami li ho fatti a Chiavari, perché mi era molto più comodo: il dott. Alloisio è una persona paziente e disponibile, peccato per la valanga di antibiotici e antimicotici che mi ha appioppato.

La crema che stai utilizzando e' Candovax, non canovax, vero?
verissimo: disaster girl...

Se non sopporti qualcosa eventualmente non usarlo, al posto di elleffe qualcuno aveva utilizzato difesan
in realtà, da novembre in poi ho riprovato con Elleffe e non mi ha dato problemi, anzi: quindi l'ho reinserita a pieno titolo nel mio protocollo. L'unico problema è che a comprarla in farmacia costa un assassinamento... A Camogli, poi, bisogna pure ordinarla! Ho visto qua e là notizia di una possibile commercializzazione sul sito ella ditta, ma a tutt'oggi non la vedo. Chi di voi la usa come si organizza?
Per il resto, sopporto tutto: ovuli, lavande e anche il Miphil. Quest'ultimo un'unica volta mi ha dato un bruciore molto intenso: questione id un paio di minuti, forse l'irritazione era più accesa del solito, e poi tutto ok.

Puoi prendere una dose di mantenimento di D-Mannosio se vuoi e per sicurezza, anche se probabilmente non e' strettamente necessario.
ok, in effetti proverei, giusto per capire se e come mi aiuta: intanto, come dici tu, male no fa. Quindi vado con una dose al giorno? Antibiotici e antimicotici non li prendo nemmeno sotto tortura.

Benissimo per la decisione di sospendere la pillopa pero' adesso fallo perche' il solo pensiero non migliora la situazione vaginale a meno che tu non abbia i superpoteri
:lol: magari!!! Comunque, ho applicato l'ultimo cerotto della scatola, da togliere venerdì: e conto che sia l'ultimo della mia vita.

Tra un episodio e l'altro quindi stai bene senza sintomi, oppure senti spesso come qualcosa che non va?
a parte il periodo che ha preceduto l'ultimissimo riacutizzarsi dei sintomi, in cui sono stata bene sul serio, le altre volte in effetti c'era sempre qualcosina che non andava: qualche bruciorino, anche non legato alla minzione, una sensazione di gonfiore alla vulva, qualche pruritino...

I rapporti sono dolorosi o in qualche modo anche minimamente fastidiosi?
in linea di massima no, tranne ovviamente nei momenti di grande gonfiore, in cui la vulva fa male al tatto: per il resto, da quando ho disturbi stiamo usando il preservativo e, probabilmente anche grazie al lubrificante, non ci sono stati mai problemi.

Sai riconoscere il muscolo pubcoccigeo e contrarlo/decontrarlo?
ecco, sto provando: ma non so se i risultati sono proprio buoni...

Il flusso della pipi' e' libero e soddisfacente oppure stentato e vorticoso?
in generale buono, un paio di volte ho visto i classici due getti di cui ho letto nel forum, che poco dopo si sono uniti in uno solo.

Hai provato a leggere in home page anche gli articoli su contrattura pelvica e neuropatia? Ti ritrovi in qualche sintomo?
li ho letti, ma purtroppo non trattengo le informazioni, mannaggia a me!! Comunque, ricordo di aver pensato che non mi ritrovavo un granché in nessuno dei sintomi. Qualche giorno fa, veramente, durante il bidet ho sentito una zona un po' "dura" ai lati dell'apertura vaginale, quasi una cordicella: di sicuro erano i muscoli un po' contratti. Ma mi è successo sol in quell'occasione, e il problema è rientrato da sé nel giro di un paio di giorni.
Al momento sto benino (da lunedì, il giorno del tampone: e te pareva!!); niente prurito o bruciore, niente perdite strane, nessun problema particolare problema alla minzione, a parte qualche fastidio minimo.
A questo punto quindi, che faccio? Rprendo i protocollo Miriam paro paro e mi concentro su un solo prodotto al giorno, da integrare con le dosi D-Mannosio? Oppure è il caso di variare lo schema d'attacco?
Scusate per tutte queste domande da insicurezza totale, ma voglio davvero muovermi nel modo migliore.
E grazie mille!

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer gen 07, 2015 10:31 pm

Ecco, vedo che nel messaggio precedente non son riuscita a fare quella bella robina di tenere la striscia della citazione separata dal resto: niente, con il computer proprio non ci siamo. E dire che ci lavoro tutto il giorno!!
Abbiate pazienza: prima o poi mi dovrete spiegare bene bene anche le questioni tecniche...
E scusate anche per le lettere a casaccio.
Ecco, ora però non smettete di leggermi, eh! :-::::

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » gio gen 08, 2015 2:41 am

Io andrei dritta di protocollo Miriam seguendolo alla lettera e prendendo D-Mannosio nel frattempo a titolo preventivo e per sicurezza come ti ha detto Stefy. Secondo me la prima cosa che bisogna fare è ristabilire l'equilibrio vaginale adottando il protocollo Miriam come abbiamo detto, evitando prodotti sconsigliati sul forum come il tto o peggio ancora gli antibiotici/antimicotici e cercando al contrario di adottare tutti gli accorgimenti che suggeriamo.
Che lubrificante utilizzi ai rapporti?
Per quanto riguarda il muscolo pubcoccigeo invece prova ad inserire un dito in vagina e a stringerlo, il muscolo che utilizzi per fare questa operazione è proprio il pubcoccigeo.
Altro metodo alternativo: quando fai pipì prova ad interrompere il getto, anche in questo caso il muscolo che utilizzi per interrompere il flusso della pipì è il muscolo che interessa a noi. Non ripetere più questa operazione poi, falla solo in questo caso per riconoscere il muscolo e mai più.
Una volta che l'hai individuato prova a controllare se durante il giorno lo sentì contratto e quindi più stretto, come quando stringi il dito nell'operazione che ti ho descritto prima per intenderci, o se lo trovi rilassato. Nel primo caso rilassalo ovviamente.
Il calore ti dà beneficio?

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda flo67 » gio gen 08, 2015 12:17 pm

Ciao Mare e benvenuta anche da parte mia.
Il consiglio delle altre è giusto, parti col protocollo Miriam perchè in zona vagina è tutto da riequilibrare, butta il tto (anzi no, è ottimo per la gola) e le dosi D-Mannosio che come ti hanno detto, male non fanno anzi fortificano lo strato di Gag vescicale.
Per quanto riguarda il tasto cita: è facile
1)clicchi il tasto rispondi
2)selezioni "soltanto" la parte di testo che vuoi citare, col mouse
3)clicchi il tasto cita
3)la parte citata ti verrà visualizzata nella risposta che comparirà con parentesi e segni strani. Non li modificare, scrivi la risposta andando a capo
4)rivedi la tua risposta cliccando su anteprima
5)invia risposta.
:ciao:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » sab gen 10, 2015 12:46 am

Ciao a tutte.
Intanto grazie mille per le risposte: le indicazioni su come individuare il muscolo pubcoccigeo le avevo già trovate e quando cerco di metterle in pratica non sento mai la zona contratta, quindi direi che su quel fronte va bene. Comunque, continuerò a tenerlo controllato: se dovessi sentirlo ancora "strano" e indurito, proverò con il calore. Lubrificanti per i rapporti non ne uso, come dico anche sotto, non ne sento il bisogno: i rapporti non sono dolorosi, la vagina non è particolarmente secca, funziona tutto da sé, insomma.
E Flo, grazie per la spiegazione tecnica, vediamo se la prossima volta ce la faccio!

E ora, parto con un altro pippottone infinito, tentando di evitare domande già fatte altrove nel forum: scusate se scrivo sempre così tanto, ma cerco di dire il più possibile io, così non vi costringo a
milioni di quesiti.
Allora, in questo paio di giorni ho cercato di raccogliere le idee e riflettere, ed ecco come avrei deciso di procedere (e vedo che in generale la linea è approvata).

Ho già attaccato con il protocollo Miriam, la versione che inizia con il Miphil Refresh e termina con la lavanda D-Mannosio, che mi pare la più recente. Stasera tolgo l'ultimo cerotto della mia vita (sto già tremando), quindi lunedì dovrebbero arrivarmi le mestruazioni: a quel punto, sospendo i rimedi locali e procedo solo con il X-flor. Poi, alla fine delle mestruazioni, devo riprendere con lo schema d'attacco esattamente dove lo avevo interrotto, oppure ricomincio il ciclo da capo? E visto che al momento sono in assenza totale di lattobacilli, quanti cicli mi consigliate di ripetere? E seguo la regola che ho trovato nel forum, ossia comunque due cicli, riposo (ho visto che una settimana è sufficiente) e poi altri due cicli? Per un massimo di quanti? Oppure è meglio tenere una linea più dura, almeno all'inizio?

Dopodiché, sono pronta per un mega-ordine alla ditta, che mi svuoterà il portafogli ma mi sta già riempiendo di voglia di fare! Quindi:
- rifondo le scorte dei prodotti che già uso, ossia tutti quelli del protocollo Miriam, per essere pronta a ogni evenienza
- mi paro le spalle contro i probabili dolori mestruali che si risveglieranno alla prossima mestruazione, la prima post-pillola, rifornendomi di Noni: partirò con il Nonidea, perché del succo ho letto che ha un gusto un po' ostico. Partirò con una compressa al giorno, come test, per poi eventualmente salire a due se mi accorgessi che è poco? Penso che prenderò pure l'Adolci: si sa mai... E
riguardo a questo prodotto, nel forum vedo indicazioni diverse a proposito del momento di assunzione: in alcuni post trovo all'insorgere del dolore, in altri 10 giorni prima delle mestruazioni. Come mi comporto? (non riesco a fare una ricerca appropriata perché inserendo “adolci” nel “cercca” già da un paio di giorni il responso è: “la parola adolci non è contenuta in nessun messaggio.”)
- mi fornisco finalmente anche di una buona crema (senza TTO!!) contro eventuale prurito o bruciore, e pure per riepitelizzare un po' questa povera baggianina provata da due mesi di rossore estremo... Come lubrificante per i rapporti, invece, non ne ho mai avuto bisogno, quindi non la userei nemmeno adesso. E qui viene il dilemma: D-Mannosio o Xerem?
Leggendo il forum, mi pare di capire che siano sostanzialmente di pari livello, ma vedo che la Xerem presenta anche un maxi-formato in dispenser che mi permetterebbe di risparmiare un po'. Però... sempre peregrinando nel forum, ho letto della differenza di formulazione tra le dosi, che contengono parabeni, e tubo/dispenser: a questo punto, proverò dosi e tubo, e vedrò cosa funziona meglio per le mie esigenze
- infine, mi compro D-Mannosio dosi, come suggerite voi, e cerco di invitare gli e.coli a sloggiare dalla mia vescica con la dose di mantenimento (tre dosi, ho controllato! E scusate per la domanda
precedente, ehm ehm...) Con le 20 dosi della confezione, faccio una settimana di trattamento: può bastare, oppure per quanto mi suggerite di continuare? Come funziona il mannosio non l'ho ancora studiato bene, non avendo mai avuto cistiti non ho mai approfondito: ma sono sicura che troverò tutte le risposte che mi servono nel forum. Solo a un dubbio per ora non ho trovato soluzione: come mi comporto quando iniziano le mestruazioni? Sospendo o continuo? Forse non ho cercato bene, e chiedo scusa in anticipo

Ah, aggiungo un paio di altri accorgimenti che seguo e che ho dimenticato di segnalare nei post precedenti: ho eliminato gli assorbenti sintetici, che pure usavo pochissimo, passando a quelli in cotone (utilizzo la Mooncup con salvaslip perché comunque ho qualche perdita, e gli assorbenti solo la notte); non metto mai salvaslip fuori dai giorni delle mestruazioni; ultimamente dormo senza biancheria intima.
Riguardo all'alimentazione, invece, sono una barbara: mangio di tutto e di più, e non mi nego mai una birretta (però capiterà una volta a settimana)...

Ecco, per ora dovrei aver esaurito le domande. E menomale, ne ho fatte millemila!!
Ragazze, grazie per la pazienza: mi sento agguerritissima, ed è tutto merito vostro, di Rosanna in primis, che stasera tra l'altro ho visto collegata fino a tardi: e se non ho capito male, non le piace un granché...
Scusate se non sono prodiga di ringraziamenti, è un po' un mio difetto e cambiare rotta, come saprete tutte, non è sempre facilissimo. Ma spero che dallo schermo del vostro pc, tablet, cellulare o quant'altro vi arrivi il sentimento di gratitudine vera che provo per il vostro impegno e la vostra disponibilità. Sempre.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda flo67 » sab gen 10, 2015 4:01 pm

Sembri un guerriero in partenza Mare :lol: mi piaci
Mare73 ha scritto:devo riprendere con lo schema d'attacco esattamente dove lo avevo interrotto, oppure ricomincio il ciclo da capo?

devi ricominciare da capo dopo il ciclo, per quanto tempo non si può dire esattamente, certo almeno 2-3 cicli con la pausa di sospensione, poi ripetere il tampone e rivalutare la situazione.
Mare73 ha scritto:in alcuni post trovo all'insorgere del dolore, in altri 10 giorni prima delle mestruazioni. Come mi comporto?

valuta come ti senti al primo ciclo, se è veramente doloroso allora prendi Adolci qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni, aiutandoti magari anche con il magnesio. Insomma le possibilità sono diverse, basta trovare la combinazione giusta per te.
Mare73 ha scritto: Con le 20 dosi della confezione, faccio una settimana di trattamento: può bastare, oppure per quanto mi suggerite di continuare?

la regola generale è che non bisogna interrompere mai bruscamente ma scalare gradualmente l'assunzione di D-Mannosio, quindi da tre a due dosi, per poi passare ad una al giorno, poi una ogni due giorni.
Mare73 ha scritto:come mi comporto quando iniziano le mestruazioni? Sospendo o continuo? Forse non ho cercato bene, e chiedo scusa in anticipo

in che senso? l'assunzione di D-Mannosio non interferisce sul ciclo, anzi.
Mare73 ha scritto:Riguardo all'alimentazione, invece, sono una barbara: mangio di tutto e di più, e non mi nego mai una birretta (però capiterà una volta a settimana)...

io vedo solo una persona normale ;)

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » sab gen 10, 2015 5:00 pm

Grazie mille per tutte le risposte, Flo.
E sì, sono agguerritissima: figurati che la mia emoticon preferita del momento è questa qui :-zzz

flo67 ha scritto:la regola generale è che non bisogna interrompere mai bruscamente ma scalare gradualmente l'assunzione di D-Mannosio, quindi da tre a due dosi, per poi passare ad una al giorno, poi una ogni due giorni.

Ecco, mi devo studiare meglio le "regole" delil mannosio... Ok, allora parto con due scatole: una a bomba al ritmo di 3 al giorno, e delle 19 restanti ne prenderò 2 al giorno per 4 giorni, poi una al giorno per i successivi 4 e finirò la scatola con una ogni due giorni, toh. Ecco, adesso non vi sto a dire quanto ci ho messo per elaborare sto calcolone: l'ho sempre detto io che lo scientifico non era la mia strada...
Per il resto, mi segno tutte le tue risposte e parto per la mia missione.

flo67 ha scritto:io vedo solo una persona normale

se fai così, però, diventi al volo la mia preferita!! :flower:
Grazie, grazie, grazie.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » sab gen 10, 2015 5:20 pm

Per quanto riguarda i ciclo di protocollo Miriam basati anche sui sintomi, vedi come vanno diramate i protocolli e nella settimana di pausa.
Ma adesso a livello di sintomi come stai?

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » sab gen 10, 2015 6:06 pm

Ok, perfetto. Grazie, Ondina.
Come sintomi, adesso sto benissimo: niente perdite strane (a parte l'eccesso dei prodotti che sto inserendo io), niente bruciori né prurito, solo arrossamento della vulva. Insomma, potrei quasi pensare che non ci sia nessun problema, non fosse che i fastidi sono spariti tutti proprio la mattina in cui ho effettuato tampone e urinocoltura, che poi però hanno dato entrambi esito positivo. In pratica, dopo 4 o 5 giorni sempre più difficili, mi sono svegliata la mattina degli esami senza più alcun sintomo, a parte il solito arrossamento: poi però sono saltati fuori gardnerella in vagina, e.coli in vescica e ph alto.
Adesso avverto solo un leggero pizzicorio all'uretra, ma vaghissimo e assolutamente sporadico, diciamo che nell'ultima settimana si sarà manifestato un paio di volte, e per un'oretta al massimo. Sembra un po' il fastidio che ho avvertito prima delle mie due coliche (una manifesta, l'altra bloccata sul nascere). Comunque, sto attentissima a bere tanto e con costanza, e in effetti la vescica non mi pare lamentarsi, se si considera che per ora non la sto aiutando in nessun modo, nell'attesa di cominciare con il mannosio.
In effetti è strano che sta gardnerella si sia così placata, no? :humm: E d'altra parte, non mi ha MAI dato il tipico odoraccio che tutti segnalano come sintomo caratterizzante. Boh, la mia sarà di un ceppo pigro: va bene per le perdite, ma di sbattersi pure per scatenare odore no, eh!
Comunque, visto che la situazione lattobacillare è una tabula rasa totale, ci do dentro con due cicli di protocollo post-mestruazioni + i 4 giorni in corso in attesa del mestruo: dopodiché, pausa di una settimana e valuto le reazioni.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » sab gen 10, 2015 6:12 pm

Con questi cicli di protocollo ristabiliremo l'equilibrio vaginale adatto a manderemo via anche quei fastidietti rimasti ;)

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » sab gen 10, 2015 6:21 pm

Guarda, lo credo fermamente anch'io!
Grazie mille, Ondina.

E visto che tra un paio di giorni arrivano le mestruazioni, che da sempre per me sono comunque un momento di tregua, e che la settimana successiva riattacco con il protocollo Miriam, prometto di non rubare ad altre il vostro tempo e le vostre energie. Insomma, avrei preventivato di NON avere brutte notizie :): quindi ci risentiamo al termine del primo ciclo di protocollo post-mestuazioni per un aggiornamento-lampo.
Buona domenica a tutte, superdonne.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » dom gen 11, 2015 3:00 pm

Non preoccuparti non ci rubi tempo. Anzi per noi sono molto importanti gli aggiornamenti sia positivi che negativi anche per dare continuità alle varie storie e poter aiutare chi si riconosce nei nostri sintomi.
Ovviamente spero anch'io che ci darai aggiornamenti positivi dopo questo protocollo :):
Buona domenica Mare :ciao:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Natina » lun gen 12, 2015 10:25 am

Ciao Mare riguardo al dilemma Xerem Vs D-Mannosio crema nel tuo caso forse è più indicato lo xerem puoi prendere il tubetto e vedi come ti trovi.
Per quanto riguarda il Nonidea va benissimo ma, quando fai l ordine, puoi chiedere alla ditta di mandarti una dose di Succo di Noni, così giusto per vedere se tolleri il sapore. In tal modo se vuoi passare al succo sai già a cosa vai incontro. :):
Facci sapere come procede!


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