Storia di Sandra

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Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » mer dic 31, 2014 5:39 pm

Buongiorno, sono Sandra, mi scuso se non sono pratica, è la prima volta che scrivo.
Già in passato lessi e trassi molte informazioni da questo sito. Soffro di cistite da anni: scoprire e curarmi con il mannosio è stato spesso risolutivo (attacchi leggeri, cioè "gestibili", caratterizzati da bruciori in seguito a rapporti, mangiate, situazioni di affaticamento e stress).
Tuttavia in alcune circostanze (attacchi molto acuti), non riesco ad usufruire dell'aiuto di D-Mannosio per i seguenti motivi:
mi si scatena un bruciore atroce tale da condurmi sul wc per ore. Non mi è possibile in alcun modo trattenere goccine di urina ad intervalli di pochi secondi (al massimo uno o due minuti), seguite da bruciori davvero allucinanti. Non posso alzarmi, la minzione è troppo frequente e il dolore invalidante in ogni caso mi impedisce di assumere altre posizioni, addirittuta di camminare. Durante questi attacchi, l'attesa mi porta solo a peggiorare, pur provando a bere molto: dopo qualche ora di tentativi (con sola acqua) sto malissimo, l'urina diviene mista a sangue e per la disperazione (anche solo per riuscire ad alzarmi dal wc) non rimane che assumere l'antibiotico. Solo dopo qualche ora dall'assunzione dell'antibiotico, riesco ad alzarmi, pur continuando ad avere urine molto frequenti e dolorose (all'inizio ogni 5 minuti, poi 10 e così via). Solo dopo parecchie ore (un giorno intero direi), il bruciore comincia ad attenuarsi e riesco perfino a stare dritta. In questi casi ciò che non posso fare è proprio assumere D-Mannosio, in quanto la frequenza delle minzioni è talmente elevata da rendere inutile il tentativo di mantenerlo in vescica almeno un'ora. Non riesco cioè assolutamente a rispettare il criterio di assunzione. Mentre scrivo sto ancora "smaltendo" gli effetti di un attacco acuto arrivato questa mattina. Due sere precedenti avevo già avuto forti bruciori, risolti a stento passando la notte in bianco ad assuemere D-Mannosio a cicli continuativi. Riuscivo a fatica ad evitare la minzione per via del continuo bruciore. Tuttavia la mattina seguente ero migliorata. Durante il giorno sempre qualche dose, l'ultima la sera prima di dormire. Ma questa mattina aihmè, si è scatenato l'attacco. Forse ho sbagliato, dopo la prima pipì ho fatto colazione e non ho preso subito la dose. Ma una volta scoppiato l'attacco non ho avuto più modo di difendermi. Scrivo perchè ho letto molte situazioni, ma queste circostanze ancora non le ho trovate. Non so' cosa potrei fare di diverso.
L'ultimo attacco acuto risale a due anni e mezzo fa (grazie alil mannosio le mie cistiti sono molto più rare). Ogni attacco tuttavia è sempre identico, se faccio le analisi delle urine emergono sempre i soliti batteri da cura "con antibiotico" (non li specifico perchè non ho con me risultati recenti per vedere i nomi). Non sono mai emersi altri problemi. Ma non ho ancora trovato un modo di superare i miei attacchi acuti, se non con cura antibiotica.
Non so' se qualcuno ha il mio stesso problema o qualche consiglio da darmi. Grazie mille

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Natina » gio gen 01, 2015 9:16 am

Ciao Sandra benvenuta nel forum.
sai sarebbe utile sapere quale è il batterio responsabile dei tuoi attacchi acuti, magari è un ceppo mannosio-resistente ed è per questo che non riesci a risolvere con solo D-Mannosio. Però come dici tu il Mannosio non ha nemmeno il tempo di soffermarsi in vescica a causa delle minzioni molto ravvicinate, quindi per vedere l effetto sarebbe fondamentale far calmare lo stimolo per un po'. hai mai provato ad assumere antispastici (come cistalgan) o antinfiammatori, per far passare un po' il dolore?
Tuttavia già il fatto che tu abbia, di media, una recidiva ogni 2 anni, direi che è molto! È come una brutta influenza, anzi l influenza viene più spesso. :):

Re: Storia di Sandra

Messaggioda flo67 » gio gen 01, 2015 4:42 pm

Ciao Sandra, per sconfiggere le tue recidive anche se rare per fortuna devi risalire alle possibili cause. Come stai messa per esempio a difese vaginali,? A quando risale l'ultimo tampone? Sarebbe utile per te e per noi che tu ne facessi uno che riporta sia il ph che i lattobacilli. Inoltre ti chiedo quali accorgimenti del forum stai adottando e se riesci ad individuare il muscolo pubo-coccigeo e a rilassarlo., perché non è improbabile che i tuoi disturbi siamo di natura contratturale.
Inoltre hai gli stick delle urine a casa? Così sappiamo in tempo reale contro cosa combattiamo.

Re: R: Storia di Sandra

Messaggioda Stefania 69 » gio gen 01, 2015 4:51 pm

Ciao e benvenuta.
Sei riuscita ad individuare qualche causa comune agli episodi acutissimi? Qualcosa di ripetitivo che le accompagna.
Comunque cerchiamo di risolvere tutto, anche i fastidi lievi.

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Re: Storia di Sandra

Messaggioda Ondina88 » ven gen 02, 2015 3:16 pm

Benvenuta anche da parte mia :welcome:
Per caso prima di avere questo attacco avevi avuto un rapporto i giorni prima? Di solito questo è il maggior fattore di rischio se non si prendono le dovute precauzioni. Utilizzi il lubrificante ai rapporti? Prendi una dose subito dopo e 3 nelle 24 ore successive?
Sono dolorosi i rapporti?
L'intestino come va? Ti scarichi regolarmente?
Tra un attacco e l'altro visto che sono così distanziati non hai nessun sintomo o avverti lo stesso qualche bruciore/fastidio?
Aspettiamo la tua risposta a tutte le domande così possiamo iniziare ad avere un quadro più chiaro della tua situazione :ciao:

Re: Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » sab gen 03, 2015 8:18 pm

Ciao e grazie per le spiegazioni. Sostanzialmente no, non conosco ad oggi molte cose spiegate nel Forum. In passato mi limitati a studiare le pagine di D-Mannosio visto che parve risolutivo. In questi giorni sto leggendo, ma ci vuole tempo per apprendere tutto. Pertanto non posso rispondere a diverse domande che mi avete fatto. Sto ad oggi assumendo Levoxacin 500 in seguito al mio attacco del 31, sto prendendo i vari fermenti e fatto stick pH risultato 6. Non ho altri stick in casa per ora. D-Mannosio 3 al giorno. Da 2_3 anni a questa parte assumo D-Mannosio in modo esclusivamente mirato, quando sento vaghi bruciori o sento peso in basso. Questi piccoli fastidi, sporadici, derivano da diversi motivi. Puo' essere stanchezza, un rapporto, il freddo, il caldo, l'alimentazione o anche solo lo stress. Per tanto mi daro' da fare per aggiornarmi. Per ora cerco di seguire un po' alla cieca direi i consigli dati sul vademecum degli attacchi acuti. Provvedero' a dare aggiornamenti via via che mi addentrero' nei vari aspetti e avro' risultati di laboratorio. Un caro abbraccio.

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Ondina88 » sab gen 03, 2015 10:34 pm

Adesso come vanno i sintomi?
Stai prendendo fermenti sia orali che locali dato che sei sotto terapia antibiotica vero?
Cerca di leggere più che puoi il forum perché contiene tantissime informazioni molto importanti per conoscere il nostro corpo e di conseguenza per capire cosa fare per uscirne, aspettiamo le tue risposte appena avrai un quadro più chiaro allora, noi siamo qui :ciao:

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Natina » dom gen 04, 2015 1:07 pm

Ti consiglio di leggere soprattutto la sezione nella Home relativa alla contrattura. Facci sapere. :ciao:

Re: Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » mar gen 06, 2015 11:14 pm

Ciao Ondina, Natina e ciao a tutti, va meglio, grazie, ma durante e dopo un attacco, per qualche mese rimangono bruciori e fastidi che regolo scalando molto lentamente D-Mannosio e scongiurando ricadute. Si, sto assumendo entrambi i fermenti (codex e normogyn). Già questa è una novità per me. Mi lavo davanti solo con acqua, biancheria cotone bianco, bevo abbastanza (anche se non mi viene così spontaneo... :-:::: ), ecc… Ieri ho letto come usare gli stick, e ho appreso che durante l’antibiotico non sono veritieri; inoltre che è meglio fare le analisi di laboratorio almeno 10 gg dopo il termine dell’assunzione. Al momento non mi sono ancora chiare alcune cose, mi serve tempo. Intanto, se può essere utile, posso re-inviare un “estratto” della mia storia (al netto delle domande “illecite”!). Lì avevo descritto molte delle cose che mi avete chiesto, ad eccezione degli aspetti più “tecnici” sui quali non mi sono mai cimentata. Leggendo molti post in questi giorni, mi rendo conto di essere stata fino ad ora anche relativamente “fortunata”, se così si puo’ dire. Tuttavia stavolta voglio approfondire meglio le cose, cercando di prevenire il più possibile altre ricadute. Che a quanto pare, prima o poi, mi fregano sempre! :thanks: e a presto! Sandra

Re: R: Storia di Sandra

Messaggioda Stefania 69 » mar gen 06, 2015 11:32 pm

Ciao Sandra, si se puoi reinviare un estratto della tua storia è meglio, così possiamo fare un punto e capire l'origine dei tuoi fastidi, che poi è il passo fondamentale per mirare il percorso di guarigione.
D-Mannosio è potentissimo ma da solo raramente è sufficiente a risolvere in modo completo, perché le cause scatenanti i fastidi normalmente sono diverse e si sovrappongono.
Bisogna identificarle e sbrogliarle.
Nel tuo caso mi sembra di vedere una causa contrattuale abbastanza netta come ti hanno già ipotizzato.
Hai provato ad applicare calore? Ti dà beneficio?
Il flusso delle urine normalmente è copioso e libero, oppure stentato e un po vorticoso?
Hai provato gli esercizi di Kegel reverse?
Sono dal cellulare e non riesco a vedere i post precedenti mentre rispondo, se nessuna lo ha ancora fatto ti suggerisco un tampone vaginally con indicazione di pH e lattobacilli per fare il punto anche delle difese vaginali.
Quando dico risolvere completamente parlo ovviamente degli episodi acuti ma anche di quei bruciorini è fastidiucci ai quali tu sembri dare poco peso perché con D-Mannosio rientrano in fretta. Questo è bene, ma comunque in una situazione ottimale non ci dovrebbero essere, quindi vanno risolti perché la loro sparizione indicherà anche la risoluzione totale del problema.
Ai rapporti sempre lubrificante, mi raccomando.


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Re: Storia di Sandra

Messaggioda flo67 » mar gen 06, 2015 11:41 pm

Man mano che prenderai confidenza col forum, ti accorgerai che saranno sempre di più le novità: cambiare metodo ed approccio per curarsi fa in questi casi la differenza, e se prima eri consona a prendere sempre l'antibiotico dopo un attacco, ora puoi contare su molti ed utilissimi accorgimenti per evitare di abbassare le tue difese naturali. Ora come stai? Finita la scatola di antibiotico? Ti consiglio di prendere il X-flor al posto del codex, perchè è più completo. E appena puoi un bel tampone vaginale come descritto da Stef. Inoltre studia bene la sezione relativa alla contrattura e agli esercizi di rilassamento nella home page del sito.

Re: Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » mer gen 07, 2015 12:18 am

Ciao Flo e Stefania, provero' domani ad inviare estratto mia storia (e' salvata in altro PC). Nel frattempo rispondo alla vostra cortesia dicendovi: antibiotico finito il 4 gennaio. Ad oggi sto benino, nel senso che, soprattutto dopo la prima pipi' del mattino, ho bruciore. Un po' anche ora, stesa a letto col tablet. Cioe', nei momenti dove l'azione di D-Mannosio e' trascorsa da qualche ora (notte, o dopo i pasti), i bruciori ci sono. Il caldo si, mi da' sollievo ed uso scaldino. In momenti dove non ho gli attacchi, il flusso urinario (non ci avevo mai pensato) in effetti non e' proprio sempre libero. Talvolta anzi mi bagna le cosce :shock: , altre volte devo in effetti dare qualche "colpetto" muscolare per dare il via. Ho gia' visto che non va bene farlo. Ancora sono estranea agli esercizi e al tampone. Non li ho ancora studiati, percio' mi astengo. Ma avendomi suggerito questo, daro' la priorita' a tali argomenti. Anche la contrattura ho cominciato a vederla solo da poco, e' presto per dire qualcosa di piu' da parte mia. Non vi voglio portare via altro tempo proprio la sera della :strega: . Un saluto dalla befanottera con la cistite Sandra. Sara' forse volare sempre sulla scopa che fa venire la cistite? ;)

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Ondina88 » mer gen 07, 2015 12:57 am

Sarebbe utile valutare il ph, Potrebbe essere che i bruciori che hai di mattina o dopo i pasti dipendano da un ph acido. In questo caso bisognerebbe alcalinizzare con un po di bicarbonato o un altro alcalinizzante assumendone per esempio un pochino la sera prima di andare a letto e dopo i pasti, soprattutto quelli in cui mangi cibi potenzialmente irritanti. Però prima di iniziare ad assumerlo bisogna valutare se il ph è effettivamente acido con gli stick.
Stai attenta, come hai già letto, a non spingere mai quando fai pipì. Al contrario quando sei sul wc e hai difficoltà ad un urinare fai tanti kegel reverse cercando di rilasciare il muscolo, vedrai che così arriverà la pipì :ciao:

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Natina » mer gen 07, 2015 9:39 am

Sono d'accordo con Ondi, procurati gli stick Meditrol o Gima e controlla il ph, se acido alcalinizza, potrebbe essere questa la causa dei tuoi sintomi.

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Natina » mer gen 07, 2015 9:40 am

Dimenticavo, impara presto a fare i kegel reverse e anche automassaggio, questi potrebbero cambiare radicalmente le cose, nel frattempo continua con lo scaldino e non prendere freddo.

Re: Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » mer gen 07, 2015 12:53 pm

Ok grazie mille. Domani mattina sarà la quarta mattina dalla fine antibiotico quindi il PH se ho ben capito dovrebbe essere attendibile. Ieri sera ho studiato un po' la pagina "contrattura". Credo di sapere qual è il muscolo PC, tuttavia appena sarò meno irritata proverò a fare le prove indicate per verificare se è proprio lui e mettere in atto gli esercizi. Attualmente non mi dà tanto piacere l'idea di stuzzicare quelle parti, sono ancora sul "filo del rasoio", lo sento che non sono a posto. :ciao:

Re: Storia di Sandra

Messaggioda Stefania 69 » mer gen 07, 2015 1:04 pm

Con un dito ben lubrificato per non infastidire le mucose dovresti riuscire a sentire agevolmente il muscolo. Visto che hai rapporti in maniera quasi tranquilla immagino che li'nserimento di un semplice dito non sia problematico come nei casi di contrattura gravissima.
Non lo dico per criticarti, solo perche' prima inizi con gli esercizi, meglio e'.
Se acussi fastidi che ti fanno sentire 'sul filo' anzi, un velo di lubrificante utilizato anche al di fuori dei rapporti, come fosse una cremina emolliente potrebbe aiutarti molto; a volte piccolissimi accorgimenti a cui non daremmo importanza fanno invece una differenza significativa.
Concordo con il suggerimento di monitorareil pH, in ogni caso un pizzico di bicarbonato nel bicchiere della sera puoi provare a metterlo anche in assenza di misura, cosi' da vedere se la pipi' del matino succesivo ti da ancora fastidio oppure no. Non soffrire inutilmente che fa male anche alla contrattura eventuale.

:ciao:

Re: Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » mer gen 07, 2015 3:27 pm

Ciao! Ho provato come hai detto Stefania: dito riempito di crema D-Mannosio (che sto applicando esternamente sempre la sera, ma quasi sempre mi procura bruciore, non so' perchè, effetto tipo pastiglia balsamica sul mal di gola: ti dà sollievo, mal a tempo stesso quasi fastidio per via dell'intensità balsamica). :o devo dire, all'inizio sembrava di non sentire nulla premere attorno al dito. Poi riprovando sono riuscita a percepire meglio. Poi ancora, chiaramente. Onestamente nell'intento di stringere il muscolo, tendo ad irrigidire un po' anche gli addominali. Cioè, è come se il "meccanismo" partisse sopra l'ombelico (internamente) e lo attraversasse in verticale fino in basso. Pensavo, per iniziare, di applicarmi con i tre esercizi di Kegel inseriti in "riabilitazione pelvica". Magari 5 minuti la sera. Domani mattina certamente ok con PH e oggi dopo pranzo un po' di BDS. Purtroppo questi stick mi rivelano solo il PH, oggi mi è arrivato ordine D-Mannosio fatto il 30 dicembre, e non sapevo ancora degli stick. In ogni caso non mi basteranno queste scatole, così avro modo di ordinare tutto l'occorrente.
Re-invio mia storia, come mi avete detto. Riassunta più che potevo.
Sporadici episodi di cistite da quando ho 18-20 anni circa. Dopo i 30 anni e soprattutto dal 2005 al 2010, si sono intensificati molto, diventando un problema: “a ruota” di pochi mesi uno dall’altro, senza sentirmi mai perfettamente guarita. Il medico mi ha sempre prescritto Levoxacin 500 o similari. Niente altro e nessun esame. Ad oggi sono ok con controlli ginecologici e pap-test. Intestino direi ok. Rapporti “nella norma” (nessun particolare problema di rilievo). Segnalo nel 1992 operata per follicolo emorragico (ovaie), nel 2002 CIN 1 asportato con sonda diatermica (cervice) e nel 2006 polmonite (antibiotici per bocca e intramuscolo per oltre 1 mese). Mi è capitata la candida (credo la fosse, per via dei sintomi) al massimo 2 volte nella vita, curata da sola con yogurt, TTO e BDS (ma ho già notato lo schema messo sul Forum).
Quando scoprii D-Mannosio nell’agosto 2010, lo ordinai subito e, come per miracolo, uscii dal circolo delle ricadute continue. Poi 2 ricadute: 2012 torrido caldo pugliese in vacanza e uso di ass. interni in spiaggia (mai più usati). Poi 3 giorni fa: uscita dalla pizzeria ho atteso le amiche fumatrici per 15 minuti al gelo (temperature in negativo, oltre mezzanotte, io con la gonna). Dopo 30 minuti mi è scoppiato l’attacco. Nella stessa giornata fatica anche fisica: dipinto cucina. Una o due sere prima ho avuto un rapporto.
Non ho mai avuto cistiti “lievi”. O attacchi improvvisi e acutissimi, o niente. Mi capita di avere bruciori passeggeri, o sensazioni di tensione, peso e gonfiore al basso ventre, che fin’ora ho sempre risolto positivamente con D-Mannosio. Prima, e anche dopo D-Mannosio, gli attacchi sono sempre stati IDENTICI: crescente bruciore (tuttavia pressoché improvviso) seguito (in pochi minuti) dallo scatenarsi di una urgentissima e dolorosissima minzione continua. Spasmi alla vescica ogni 30-60 secondi, seguiti da poche gocce di urina (con ematuria), terribile bruciore diffuso e contrazioni non saprei dire se alla vescica o quasi vaginali. Diviene un unico dolore. Peggioramento continuo e repentino. Questi attacchi mi rendono letteralmente impossibile non solo ragionare, ma anche ALZARMI dal wc, figuriamoci camminare. Posso solo avere subito pronte delle soluzioni efficaci per “star meglio”, evitare l’evolversi del male e dell’infezione (in poche ore -sul wc- il dolore sale verso reni, fianco e schiena) e avere modo di raggiungere il letto già “massacrata” da bruciore, dolore e male muscolare per la tensione. Ciò che ho in mente ora è tentare (se mai ricapitasse, faccio le corna) di lenire dolore, spasmi e continua minzione provando così a gestire D-Mannosio (magari nella versione "Forte", per evitare l’antibiotico (vedi mio primo messaggio). Provando magari nel modo da voi suggerito (antispastici o antinfiammatori).
Credo che le cause delle mie cistiti derivino da fattori concomitanti, alcuni dei quali scatenanti. Il clima è diventato il principale: patire molto freddo o molto caldo, soprattutto se in modo repentino. L’affaticamento fisico, lo stress, i rapporti o la trascuratezza alimentare, mi possono creare momenti di bruciore, ma sempre risolti con D-Mannosio senza conseguenze. In genere comunque episodi legati a cambiamenti nelle abitudini (climatiche o quotidiane, es. vacanze). Posso dire che se solo uno di questi fattori è in grado di determinare un attacco, è certo che la loro concomitanza lo scatena. Il fattore, o l’insieme dei fattori “scatenanti” sono purtroppo sempre un po’ diversi dalla volta precedente, quindi difficilmente prevenibili anche se hai l’esperienza di tutte le circostanze già capitate.
D-Mannosio ha comunque sempre dimostrato azione risolutiva dei bruciori non acuti e mi ha fatto uscire dalle ricadute acute continue. A volte penso che se al 1° sentore di un attacco (acuto) non “dovessi” sospendere il ciclo di assunzione continuativa di D-Mannosio per gestire le funzioni fisiologiche (DORMIRE o MANGIARE), forse riuscirei a cavarmela. Anche tre giorni fa, come spiegato, ero riuscita a migliorare molto. Mi son fatta l’idea che durante la 2° notte (l’unica in cui ho dormito) i batteri si siano moltiplicati procurandomi l’attacco disastroso della mattina seguente. Tra l’altro non ho assunto subito la dose della mattina e, credendomi ormai salva, ho fatto prima colazione. Mossa del tutto errata. Proprio in quelle ore è accaduto tutto. Non so’ se questa potrebbe essere una chiave di lettura. Intanto procedo con studio Forum e vostri consigli.
Ciao a tutte, a presto, grazie .

Re: Storia di Sandra

Messaggioda flo67 » mer gen 07, 2015 6:49 pm

sandra70 ha scritto:Credo che le cause delle mie cistiti derivino da fattori concomitanti, alcuni dei quali scatenanti.

Succede spesso questo ed infatti il punto sta nell'indivuare le possibili cause cercando di eliminare o diminuire il problema a monte. Nel giro degli anni tra cistiti e sintomi che hai avuto, sicuramente hanno contribuito anche gli antibiotici che hanno abbassato le tue difese locali. Per questo diciamo sempre che è importante ricostruire laddove si è distrutto. Il fisico si rafforza e con l'aiuto degli accorgimenti del forum uniti ad una buona dose di volontà (esercizi di rilassamento, kegel reverse, calore) si riesce ad avere risultati. Il freddo intenso ed il caldo torrido sono fattori di rischio ed infatti Rosanna posta sempre un annuncio in bacheca quando si è nel periodo in cui bisogna fare più attenzione.
Se sarai costante ed attenta, gli attacchi acuti lasceranno il posto a fastidi blandi oppure a qualche cistitella di passaggio che risvolerai nel giro di pochi giorni.
Se vedi nelle altre storie, noterai che molte di noi passano da una cistite al mese a qualcuna nell'arco di un anno e poi sempre più lievi.
Insomma, la cura inizia da noi.

Re: Storia di Sandra

Messaggioda sandra70 » mer gen 07, 2015 7:52 pm

Bene, è da voi che stavolta inizierò! Vi aggiornerò al prossimo inserimento con situazione PH, intanto metterò in pratica le varie indicazioni. Ciao grazie :flower:


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