
Volevo ringraziare tutte voi per il tempo che dedicate a chi ha sofferto e soffre di cistite.
Vi racconto la mia storia, una storia particolare…
Nell’inverno 2010/2011 a causa di una forte tosse (secca, con quel fastidio in gola, tosse da sputare i polmoni)

L’ultima visita per capire la causa di questa maledetta tosse è dal gastroenterologo intorno a marzo 2012;
Resto stupita di questa diagnosi perché non avevo sintomi relativi alla patologia (acidità di stomaco, alito pesante, e i sintomi ad esso collegati).
Spiego ovviamente che mi sono stati somministrati antibiotici per ben 5 volte nel corso della stagione e mi guarda con occhi sbarattati!
Spiego altresì che ho subito 2 attacchi di cistite:
-dicembre 2011: mi arriva un attacco di cistite dopo molti anni nei quali non ne ho avuti. Tranquillamente prendo il monuril (una dose alla sera e una dose la sera successiva), mi passa e non dò peso alla situazione pensando che fosse un attacco sporadico come quelli già capitati.
- gennaio 2012: mi si ripresenta un altro attacco di cistite fulminante allora decido di chiamare il medico che mi prescrive amoxicillina per 5 giorni e delle dosi di cistiflux 2 volte al giorno. In quell’occasione non sono riuscita a raccogliere le urine perché non avevo sintomi prima di urinare al mattino. Il medico mi consiglia di effettuare a distanza di 2 settimane dall’antibiotico un’ urinocultura la quale risulta negativa.
Il gastroenterologo mi spiega che queste recidive sono dovute ad una flora batterica completamente scombussolata ed è normale una situazione del genere dopo un sovraddosaggio di antibiotici. Mi consiglia per 15gg al mese per 3 mesi dicoflorelle 2 al giorno e cistiflux al mattino e sera prima di coricarsi e mangiare tanti tanti tanti yoghurt.
A febbraio 2012 cisite fulminante, chiamo il medico, mi prescrive monuril (evvvaiiii) e non riesco ad effettuare prima dell’assunzione di monuril urinocultura causa poche urine ed inoltre cistite che si è presentata alla sera.
Premetto che il medico non mi ha detto che si potevano comunque conservare le urine e consegnarle la mattina seguente al centro diagnostico (non vi dico la mia rabbia!!!).
Intanto da marzo a giugno 2012 le cistiti non si ripresentano e penso: WOW, la cura prescritta dal gastroenterologo funziona!!!
Un weekend di giugno 2012 io e il mio fidanzato andiamo al mare, e nel bel mezzo del pomeriggio di sole, un attacco di cistite fulminante emorragica!! Disperata dal dolore, dal sangue corro in farmacia a prendere, indovinate cosa??? Un monuril!!! Inoltre la farmacista mi consiglia la soluzione shoum.
Stufa di questa cistite, inizio ad informarmi in internet cercando soluzioni alternative

Capite cosa girava nella mia testa??? Caos totale e paura che la maledetta si ripresentasse.

Decido di dire STOP a questo caos e ad antibiotici e inizio ad informarmi su cure omeopatiche; a settembre 2012 vado da un’iridologa che mi prescrive goccine per depurare il fegato, fiori di tutti i tipi perché secondo lei è dovuta ad una mia situazione personale (attualmente sto ristrutturando casa), mi prescrive cisticare e immunoflor, femelle in vagina ed inoltre mi elimina tutti i latticini perché sostiene che sono nocivi! (il gastroenterologo inceve promuoveva yoghurt!!!).
Faccio l’ennesima cura e a dicembre 2012 mi si ripresenta in ufficio alle 16 del pomeriggio…. Cosa prendo? Monuril ovviamente perché il dolore è lancinante!
A gennaio 2013 effettuo un’urinocultura a causa dell’odore di pesce delle urine e risulto positiva all’ e. coli con una carica batterica maggiore di 1.000.000. (premetto che non avevo sintomi di bruciori vari alla minzione, né fastidi né altro).
Prendo un altro monuril perché il medico mi terrorizza dicendo che questa infezione può andare ai reni. l’odore dell’urina sembra scomparire…
Sabato 22 febbraio faccio per scrupolo un ulteriore esame delle urine e risulto positiva a enterococcus faecium con cariba batterica 100,000 ufc/ml (non ho sintomi, bruciori, fastidi).
Ho scoperto da poco il vostro forum, ho letto e ho già inziato la cura con D-Mannosio e sto mettendo in atto anche tutti i consigli che scopro giorno per giorno.
Sono disperata, spero di uscire da questo tunnel e da questa paura di svegliarmi al mattino con bruciore alla minzione.
So che potete capirmi….
Sto studiando e leggendo il vostro forum… che dire?…. un solo grazie non basta… a tutte voi, ed in particolare a Rosanna.
Mi fido di voi e di chi, come me, ha passato e sta passando questo inferno…
(inutile dire che bevo Malva, camomilla e almeno 1.5 litri di acqua al giorno, uso slip di cotone da una vita, praticamente mai jeans, faccio sport 3 volte a settimana di cui una seduta a settimana di yoga). – non ho mai effettuato un tampone vaginale poiché nessuno mi ha mai informata di ciò, sono cose che scopro solo ora

Un abbraccio, credo in voi, siete la mia ultima e unica speranza….

Grazie Elena