La storia di Manu

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Re: La storia di Manu

Messaggioda Frens » lun gen 03, 2011 9:49 pm

le lacerazioni e le episiotomie possono aggravare notevolmente il problema, o dare ricadute.
l'episiotomia poi..è il "diavolo" del parto naturale, nel senso che nella maggior parte dei casi non è necessaria e crea cmq lesioni che possono essere irreversibili, e causare vestibolite.
le lacerazioni sono cmq pericolose. per evitarle come diceva Ros bisognerebbe fare fisso i kegel e massaggiare la zona mesi prima del parto con olio di iperico, ma questo non è una garanzia.
d'altra parte anche il cesareo non è una passeggiata..però alla fine credo opterei per quest'ultimo

Re: La storia di Manu

Messaggioda sissi74 » mar gen 04, 2011 5:53 pm

ciao,
in effetti la dott.ssa spano e il prf pesce diedero la stessa spiegazione che ti ha dato frens anche a me.
il prof pesce inoltre ha fatto una lettera ad una pz da portare al ginecologo proprio per consigliare il parto cesareo in una pz affetta da vulvodinia.
auguroni per la tua gravidanza

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » mar gen 04, 2011 6:01 pm


Re: La storia di Manu

Messaggioda Frens » mar gen 04, 2011 10:08 pm

bisogna considerare che col parto cesareo non si è in piedi subito ed avviare l'allattamento è più difficoltoso e sicuramente più doloroso. inoltre è un intervento a tutti gli effetti.
IO per me credo opterò per quello, vorrei tanto evitarlo e godermi un parto naturale e poi essere subito in piedi, ma buttare all'aria i traguardi che ho raggiunto non me la sento..visto che garanzia di evitare lacerazioni non ce n'è. a quanto ne sapevo ovviamente.

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » gio gen 06, 2011 5:30 pm

garanzie per qualcosa non ce ne sono mai (tranne che quella legale per gli elettrodomestici)..purtroppo è un rischio, e ame non piace affatto il cesareo! Vorrei partorire accovacciata come di faceva nell'antichità, e far "atterrare" il bebé sul morbido, e poi tenerlo fra le braccia, come dovrebbe essere.. ma se ti si presenta podalico o con altre complicanze non si può. Con la vulvodinia poi francamente..che inferno sarebbe! Si incidono e recidono i nervi..non sto a dilungarmi..un casino uffa uffa e ancora uffa..quindi due palle così, cesareo...

Re: La storia di Manu

Messaggioda Manu73 » sab gen 08, 2011 4:50 pm

clio77 ha scritto:Vorrei partorire accovacciata come di faceva nell'antichità, e far "atterrare" il bebé sul morbido, e poi tenerlo fra le braccia, come dovrebbe essere..

Fatto! Tranne che mia figlia non è atterrata sul morbido, ma è planata sul pavimento perchè l'ostetrica non l'ha presa al volo!! No non svenite; io ero per l'appunto accovacciata ed è caduta da 10-20 cm...

Frens ha scritto:le lacerazioni sono cmq pericolose. per evitarle come diceva Ros bisognerebbe fare fisso i kegel e massaggiare la zona mesi prima del parto con olio di iperico, ma questo non è una garanzia

infatti. io l'ho fatto e mi sono lacerata entrambe le volte. credo che non sia un caso se ho cominciato ad avere cistiti sempre più frequenti già dopo il primo parto. per il secondo ho supplicato di avere il cesareo, ma non c'è stato verso... come ho detto già in altri post, la cicatrice derivante dalle lacerazioni mi provoca un po' di fastidi .
Nel tuo caso Manu opterei per il cesareo. Tanto sei sveglia e la tua piccola la puoi vedere subito. E se hai problemi ad allattare c'è il "santo biberon" che va' benissimo checchè ne dicano tutti. Bacioni e auguri x tutto!
"Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina." (L. Pirandello)

Re: La storia di Manu

Messaggioda Rosanna » sab gen 15, 2011 11:44 pm

Io ho fatto il cesareo (podalica) e il latte mi è arrivato prima di tutte le altre mamme (un giorno e mezzo dopo l'intervento).
Ho allattato Morgana fino a 18 mesi.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Manu

Messaggioda LuthienT » mar gen 25, 2011 9:48 pm

Ciao a tutte!
Io sono stata in cura dalla dott. ssa nel 2005 per la vestibolite. Non ne soffrivo da molto in quanto una mia amica in cura da lei ci aveva parlato di questa malattia e appena ho avvertito i sintomi sono corsa a prendere appuntamento. 
In questi 5 anni non mi e' piu' tornata e non ci ho più pensato fino a quando non sono rimasta incinta. 
Ora sono alla 31esima settimana di gravidanza e ho iniziato a chiedermi se potevo fare un parto naturale o cesareo. Oggi ho sentito la dott.ssa Spano per avere il suo parere e mi ha detto che dopo tutti questi anni in cui sono stata bene posso affronatare un parto naturale. 
Penso che proverò!

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » mer gen 26, 2011 9:51 am

Sei guarita dalla vv Luthien??? :wow: Ti va di raccontarci per favore? Sto cercando donne che ci possano raccontare dei loro lieto fine!!!!

Re: La storia di Manu

Messaggioda LuthienT » gio gen 27, 2011 9:36 am

Ciao
Con piacere! 
Posso portare non solo la testimonianza della mia piena guarigione, ma anche quella di altre 3 ragazze. 
Innanzitutto, come avevo già scritto, io sono stata molto fortunata perché conoscevo già la vestibolite grazie ad un'amica. 
Questa amica ha passato, come purtroppo troppe altre donne, un calvario solo per ottenere la diagnosi. Dopo anni di consulti dove si è sentita dire che non aveva niente e che era un problema psicologico, fortunatamente ha conosciuto, ed è entrata in cura, dalla dott.ssa Spano. Ha dovuto fare 6 mesi di terapia con la tens. è stata in ballo molto tempo perché il suo livello di gravità era parecchio alto, ma alla fine ce l'ha fatta e con il tempo è guarita. 
Visto il suo calvario, noi amiche, scandalizzate dal fatto che molti ginecologi non conoscevano questo tipo di problema, abbiamo iniziato a diffondere e informare tutte le donne che conoscevamo: sorelle, cugine, colleghe, coinquiline, fidanzate dei fratelli, ecc. 
L'anno successivo, nel 2005, riconosco in me i sintomi della vestibolite e sono subito corsa dalla dott.ssa. Io avevo un livello basso. Mi aveva prospettato circa 5/7 sedute di tens e così è stato. Dopo le sedute, non senza timore, ho ricominciato ad avere rapporti. (Con calma e pazienza perché la paura c'era) Nel giro di qualche mese era tornato tutto alla normalità ed ho ricominciato ad avere rapporti senza dolore alcuno. L'anno successivo riprovando un po' di dolore mi sono spaventata, temevo mi fosse tornata e sono andata a fare un controllo. Non avevo niente. La dott.ssa mi aveva spiegato che se non si hanno rapporti da qualche tempo è normale sentire un certo indolenzimento e non dovevo preoccuparmi. Ovviamente aveva ragione ma visto l'esperienza... Si va nel panico facilmente...  
Dopo di me ci sono passate altre due ragazze, anche loro abbastanza gravi. Sono andate dalla Spano e sono guarite entrambe!
Ora purtroppo tocca a mia sorella. Ha i sintomi da questa estate, sta facendo ora tutti gli esami preliminari che chiede la Spano e poi inizierà anche lei la terapia.
Ora il mio obiettivi è avere un parto naturale nel quale voglio che sia ridotta a zero la possibilità di episiotomia o lacerazione... 
 
Spero veramente che sempre più donne possano uscire da questo incubo.   

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » gio gen 27, 2011 2:02 pm

Grazie, le ns storie (quella della tua amica) sono assai simili, io ho fondato un sito e un forum incoraggiata da Rosanna perché, a parte svv2004, non c'è nulla sul web come autoaiuto! Ora riporto questa tua testimonianza, ma avrei davvero piacere se ti andasse di iscriverti anche lì per mettere chessò un messaggio per tutte le donne che arrivano spaventate e traumatizzate, con una fotocopia di storia medica alle spalle e la ben nota etichetta idiota di follia ipocondriaca che contraddistingue un po' tutti i percorsi. Sto cercando di diffondere il più possibile la conoscenza di questa sindrome, oltre a me ci sono altre donne per fortuna. C'è davvero bisogno di sentire vive testimonianze del fatto che si guarisce! Capisco totalmente quella tua paura a riprendere i rapporti, e oggi nel leggerti ho sorriso di contentezza, per te, le tue amiche e per tutte noi vulvodìniche. Abbiamo bisogno di speranza! :D

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » gio gen 27, 2011 2:04 pm

Dimenticavo, nel forum abbiamo una laureanda in ostetricia che si specializza nel parto in acqua, come sai abbiamo un po' tutte il terrore dell'episiotomia e delle lacerazioni. Dai un'occhiata!
http://vulvodiniapuntoinfo.forumitalian ... o-in-acqua
sull'episiotomia
http://vulvodiniapuntoinfo.forumitalian ... pisiotomia

scusa Manu dell'invasione!

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » gio gen 27, 2011 2:12 pm


Re: La storia di Manu

Messaggioda LuthienT » gio gen 27, 2011 8:49 pm

Se posso essere d'aiuto lo faccio volentieri. Nel 2005 anch'io avevo cercato informazioni ma si trovava veramente poco in rete...
Grazie per i link perché cercavo proprio informazioni sul parto!
Nei prossimi giorni navigherò...

Re: La storia di Manu

Messaggioda Rosanna » ven gen 28, 2011 3:42 pm

Grazie per la tua testimonianza.
Ora copio anche io ciò che hai scritto nello spazio dedicato alla vestibolite e nello spazio della Spano.
:thanks:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Manu

Messaggioda Rosanna » ven gen 28, 2011 3:48 pm

Ed ho inserito il tuo precedente post nel thread in cui si parla di parto naturale o cesareo in "gravidanza".
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Manu

Messaggioda clio77 » sab gen 29, 2011 3:35 am

:coool: :coool:

Re: La storia di Manu

Messaggioda lamanu » sab gen 29, 2011 1:30 pm

Ragazze grazie per i vostri messaggi!

Vi aggiorno sulla situazione... sono tornata dalla Spano e mi ha detto che non c'è più traccia di vestibolite! I nervi però devono ancora guarire per bene. Quindi mi ha rilasciato un suo certificato nel quale si richiede taglio cesareo.

Sono tornata dal ginecologo e stranamente questa volta ha accettato la richiesta di cesareo dicendo che ne avrebbe parlato con gli altri dottori. Ha detto che conosce la spano e che anni prima ha fatto un corso con lei a Bologna... ma come? Fino a poco tempo prima quasi non conosceva la patologia?! E' tutto stranissimo. Sapeva che una volta lavorava in Mangiagalli e che la lista di attesa per andare da lei è lunga. (alla fine non è vero, ma in internet trovi questa informazione) Per qualche motivo si è informato.

L'unica cosa che mi spezza il cuore e che la Spano sta ancora male.

Clio ti chiedo scusa, ti avevo promesso che avrei riporatato la mia esperienza sul tuo forum e non l'ho fatto. Ho scoperto di avere la febbre e quindi credo proprio che avrò tempo per lasciare qualche messaggio.

Vi abbraccio tutte!

Manu

Io ragazze non ho più disturbi, sono una persona rinata. Prob sono protetta dalla gravidanza, ma per ora sono davvero felice.

Settimana prossima entro nel settimo mese, la piccola sta bene e si chiamerà Elisa.

Re: La storia di Manu

Messaggioda sweetlady80 » sab gen 29, 2011 1:34 pm

Sono contenta per la tua situazione positiva Manu :cup:
Bellissimo il nome Elisa, in bocca al lupo per la gravidanza :friend:

Re: La storia di Manu

Messaggioda Frens » sab gen 29, 2011 2:07 pm

congratulazioni cara Manu!!!
mi spiace molto per la dottoressa :(


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