La storia di Gnamma

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Re: La storia di Gnamma

Messaggioda gnamma » mar apr 02, 2013 6:49 pm

Ecco, ho cantato vittoria troppo presto. E' dal giorno di pasqua che sto male: bruciore pazzesco ad uretra e dintorni, stick urine 'normali', salvo la solita casellina del sangue (anzi, un po' più sbiadita del solito). Perché? Non ho avuto rapporti, forse ho un po' 'esagerato' a livello alimentare (pomodori, vino, caffè, cioccolato...). Sarà per quello? E ho anche finito le scorte di D-Mannosio. E poi sono depressa: al mio babbo hanno scoperto un tumore alla prostata, adesso vediamo che dice la biopsia. Uffa

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda Cles » mer apr 03, 2013 8:41 am

Probabilmente l'alimentazione un po' sregolata e la brutta notizia che hai ricevuto hanno contribuito ad innescare questi sintomi.
Il ph delle urine come è?

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda frizzina » mer apr 03, 2013 10:13 pm

gnamma ha scritto: bruciore pazzesco ad uretra e dintorni

Ciao Gnamma,
Posso dirti quello che molto spesso lo stress emotivo coincide. Io noto quasi simultaneamente la relazione tra bruciore/fastidio uretrale e uno stress emotivo,quali rabbia, tensione, preoccupazione, a livelli forti. Applica calore se ti da giovamento e cerca di rilassare il più possibile con gli esercizi (o automassaggio).
Volevo poi riportare la mia esperienza personale riguardo ciò che ha colpito tuo padre. Anche il mio ha avuto diagnosi di tumore prostatico (lui faceva controlli annuali) e dopo la diagnosi hanno subito optato per l'operazione. Dopo un 2 mesetti, è stato operato, tolta tutta la prostata, senza complicanze. Ora è passato un anno e continua a fare controlli,com'è giusto. Per ora tutto bene. So cosa significa passare quei momenti tra diagnosi, operazione eccetera,ma fatti coraggio. :consola:

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda gnamma » gio apr 04, 2013 9:06 am

Cles e Frizzina, grazie per le risposte, credo anch'io che lo stress abbia il suo peso... comunque seguirò i volstri consigli cercando anche di mangiare meglio. Il PH urinario è sempre 5.
Grazie per la tua testimonianza Frizzina, mi dà molto coraggio e speranza. In effetti i momenti di attesa della diagnosi definiva sono davvero angoscianti. Tuo papà si è ripreso bene? Ha avuto sequele spiacevoli dopo l'operazione? Scusami se sono indiscreta.

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda Cles » gio apr 04, 2013 12:41 pm

Prova a prendere un cucchiaino di bicarbonato la sera o la mattina sciolto in un bicchier d'acqua, dovrebbe alzarti un po' il ph e aiutarti a diminuire il bruciore.

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda frizzina » gio apr 04, 2013 2:22 pm

gnamma ha scritto: Tuo papà si è ripreso bene?

si.. Dopo l'operazione gli hanno lasciato il catetere per 3 gg (ha passato una sola notte in ospedale, vantaggi delle operazioni in laparoscopia...ha solo 3 buchetti nell'addome) e la cosa più dolorosa è stato toglierlo, e i gg successivi dove l'urina, al passaggio bruciava. Poi credo si sia beccato tipo un fungo o irritazione sul pene, ma non mi ha mai detto e al momento io avevo in casa solo l'actigel ma un paio di applicazioni di quello e gli è passato (certo non gli davo antimicotici,infatti di testa sua aveva iniziato a metterselo e l'ho bloccato.).
In questo periodo ha lamentato dolore ai testicoli e ultimamente ha difficoltà nella defecazione, (e qui la mia esperienza da vestibolitica, mi fa chiedere se non sia che l'operazione gli ha riservato un pò di contrattura) ma alle visite fatte non han trovato nulla di anomalo (ovvio se è contrattura..) L'unica cosa, forse è che da allora ha un pò di fastidio a stare seduto su cuscini troppo alti e morbidi, dice che è come se gli spingessero in su la zona e gli crea un pò di fastidietto). Ma niente di che..io penso che dopotutto, ha subìto un'operazione e gli strascichi ci sono sempre. Nulla comunque che influisca pesantemente sulla qualità della vita. Insomma, vive come prima, va in giro, gioca col nipote, guida l'auto..ecc..
L'unica cosa appunto che forse gli da sempre un pò di disagio psicologico è l'andare a fare ogni tot tempo gli esami di controllo.
La fortuna di mio padre è che gli è stato diagnosticato all'inizio, mentre era circoscritto in un'area minima (non aveva nemmeno intaccato tutta la prostata,ma solo un'angolino). Si sa, che il tumore in sè non è il "problema" (se ci pensi è come una cisti) ma è la metastasi che ne deriva. Quindi prima si prende il tumore, meglio è, perchè così non può svilupparsi. So comunque che i tumori possono essere anche benigni, almeno questo era stato detto a mio padre, dalla dottoressa, ma non era il suo caso, quindi han scelto di operare subito. In caso di tumore benigno sinceramente non saprei come si agisce. Comunque nel nostro ospedale hanno agito in tempi piuttosto rapidi..nel giro di qualche giorno aveva già una diagnosi e un iter possibile da seguire. Hanno fatto un buon lavoro.

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda gnamma » gio apr 11, 2013 11:40 am

Frizzina ci tenevo molto a ringraziarti per questa testimonianza. Un bacio a te a l tuo papà

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda Rosanna » dom apr 14, 2013 4:59 pm

gnamma ha scritto: Ho osservato però una cosa: la presenza/assenza di sangue (emoglobina nel mio caso perché le caselline si colorano uniformamente) è legata al PH urinario, nel senso: minore è il ph maggiore è la presenza di sangue e viceversa. Come si spiega?

Si spiega così: probabilmente quel sangue è dovuto alla renella e a quei cristalli che tendi a formare. Graffiano le pareti e ti provocano ematuria. L'alcalinizzazione riduce la formazione di cristalli, l'acidità li aumenta. Motivo per cui stai meglio con 7+ che contiene citrati (che sciolgono i cristalli).
gnamma ha scritto:Quindi ho fatto degli esperimenti assurdi, non so nemmeno io poi per verificare cosa. Ma tant’è che ho provato a strisciare sugli stick – casellina del sangue e dei leucociti - il muco vaginale, e si colorano di brutto!! :o Non è che l’infiammazione è li?? (Ps all’eco transvaginale c’era anche un piccolissimo fibroma di meno di un Cm, potrebbe essere quello a ‘sanguinare’?)
Ho addirittura privato a sputare sullo stick – sangue e leuco – e di nuovo si coloravano le caselline… :?
Poi ci ho provato con il muco nasale.. Sì sono pazza lo so, comunque il risultato era il medesimo… :shock:
Ma quindi? Cosa vuol dire tutto ciò?

Come dice Laura: che sono stick URINARI, non salivari, non vaginali. E sono studiati per quel determinato tipo di liquido.
gnamma ha scritto: ho un po' 'esagerato' a livello alimentare (pomodori, vino, caffè, cioccolato...)

Tutti alimenti acidificanti e ricchi di ossalati (precursori dei cristalli). Normale che tu non stia bene.
frizzina ha scritto:In questo periodo ha lamentato dolore ai testicoli e ultimamente ha difficoltà nella defecazione, (e qui la mia esperienza da vestibolitica, mi fa chiedere se non sia che l'operazione gli ha riservato un pò di contrattura)

Potrebbe essere, più che contrattura, neuropatia. Magari gli è stato toccato il nervo pudendo durante l'intervento irritandolo. Me lo conferma anche quel che scrivi dopo:
frizzina ha scritto:L'unica cosa, forse è che da allora ha un pò di fastidio a stare seduto su cuscini troppo alti e morbidi, dice che è come se gli spingessero in su la zona e gli crea un pò di fastidietto).

Tipico della neuropatia del pudendo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda frizzina » dom apr 14, 2013 5:06 pm

:humm:
la difficoltà sta nel mandarlo da qualcuno che se ne occupi...è vecchio stampo e non parla molto delle sue cose "intime", e in questa zona non credo ci sia qualcuno valido (Ostardo forse, ma dalle testimonianze mica mi par tanto). Se gli consigliassi l'etinerv? dici potrebbe aiutarlo? so che gli hanno insegnato degli esercizi dopo l'intervento,ma chissà se li ha fatti...e a cosa servivano...io e lui non parliamo molto. Alla visita andrologica per il dolore ai testicoli gli hanno dato antinfiammatori..
Gnamma, come sta andando? :consola:

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda gnamma » dom apr 14, 2013 9:53 pm

Ciao Frizzina, del mio papà non si sa ancora nulla... Stiamo ancora aspettando l'esito dell'istologico.. Spero di sapere qualcosa antro la prossima settimana, ora l'ansia comincia davvero a salire.
Per quanto riguarda me, non molto bene, l'ultima settimana è stata davvero pessima con bruciori assurdi a vagina e soprattutto uretra, senso di peso alla vescica, stimolo aumentato, insomma il solito repertorio che conoscete bene. Mi sento un po' depressa per questo, ho paura e in questi momenti di 'ricaduta' penso alla cistite interstiziale (a volte a anche a qualcosa di peggio) e mi dispero, poi mi sento stupida e cerco di essere positiva. Ho finito le scorte di ausilum e domani rifaccio l'ordine.

Rosanna, ti ringrazio per la tua risposta. Anch'io ho pensato che forse il tutto si deve alla renella, però in nessuna eco me l'hanno rilevata... e inoltre negli esami normali delle urine non risulta :S: . Ma se ci fosse lo scrivono di default o bisogna fare una richiesta specifica affinché ricerchino questi cristalli nel sedimento?
Boh! PEr fortuna che ci siete voi a darmi coraggio. Bacio a tutte :love1:

Re: La storia di Gnamma

Messaggioda Rosanna » lun apr 15, 2013 10:58 am

Frizz: sì, l'etinerv potrebbe aiutarlo (nel caso fosse davvero un problema neurologico). Ostardo non è male. Io ci andrei. Oppure andate insieme da Pesce e prendete due piccioni con una fava, anzi un Pesce con due ami.

Gnamma: se chiedi un esame urine completo il sedimento dovrebbe essere compreso, ma specificarlo non fa mai male.
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