Ciao a tutte,
mi sono appena iscritta, dopo avervi letto come "ospite" per qualche giorno.
Innanzitutto volevo ringraziare Rosanna per aver creato questo sito e tutte voi per il supporto morale che, anche se indirettamente, mi state dando.
La mia storia tra candida e cistite inizia nell'estate 2004 quando, all'età di 34 anni, ho avuto appunto il primo episodio di candida, curata con ovuli, lavande, ma nessuna medicina orale.
La ginecologa di allora curava prevalentemente con medicina omeopatica e puntava molto sulla correzione dell'alimentazione.
Nel corso del 2004 ho avuto vari episodi di candida (soffro anche di colite e le due cose sono purtroppo spesso collegate), ho comunque corretto la mia alimentazione riducendo drasticamente lieviti, pasta, zuccheri, cioccolato, ecc..
Passati questi episodi sono stata meglio. Nel 2005, però, dopo aver cambiato partner e dopo un' assidua partica sessuale
, ho avuto il primo episodio di cistite con ematuria, dolore pelvico, continuo stimolo alla minzione, insomma una crisi di quelle toste. Ho subito fatto l'urinocoltura ed è risultata un'infezione da e.coli, curata con antibiotico (non ricordo quale). Ho passato giornate d'inferno, come sapete benissimo, poi tutto è passato magicamente.
Però da quel momento in poi ho avuto alcune recidive, sempre dopo aver avuto rapporti sessuali.
Premetto che non ho problemi di lubrificazione, ma ho comunque problemi di sensibilità alla vagina, infatti appena sviluppata, all'età di 11 anni, ho avuto seri problemi con gli assorbenti (li ho tutt'ora) e mi sono ritrovata ad usare quelli di stoffa per un bel po' (sempre da bambina).
Inoltre ho notato, sempre nel lontano 2005, che dopo i rapporti avevo spesso delle perdite di sangue, in corrispondenza della forchetta posteriore, mi si formava una piccola ferita e da lì, secondo me, si scatenava la cistite.
Purtroppo nessuno all'epoca mi ha parlato di lubrificanti o altro e quindi ho "sopportato" queste cistiti, senza più prendere antibiotici.
Verso la metà del 2006 mi sono lasciata con quel ragazzo e da allora, fino a poco tempo fa (purtroppo) non ho avuto relazioni significative, ho avuto rarissimi rapporti sessuali che non hanno provocato crisi di cistite.
Ma veniamo al 2010.. ho da poco iniziato una relazione e, presi da forte passione,
abbiamo praticato sesso in modo alquanto assiduo, ma ahime, dal 22 marzo è tornata la cistite, ormai sono sicura che si tratti di cistite post coitale, perché dopo il primo rapporto prolungato ho notato nuovamente la solita ferita alla forchetta, e tempo 72 ore si è verificato l'episodio di cistite.
Il 22 stesso ho iniziato la cura con neo furadantin per 5 giorni, fermenti lattici, crema all'arnica (omeopatica, della Heel) per sfiammare e bidet con tea tree oil (che sto prendendo anche per bocca).
Sembrava essere passato tutto, anche se nei giorni seguenti ho avuto perdite biancastre e prurito, suppongo candida, ci soffro continuamente
che ho tamponato con ovuli di Kolorex. Sto anche prendendo un prodotto di erboristeria per pulire le vie urinarie a base di ginepro e tante altre cose.
Ieri ho ritirato l'urinocoltura, fatta dopo 11 giorni dall'ultima assunzione di furadantin ed è risultato negativo, ma di solito succede così se si fa dopo aver preso antibiotici..
Venerdì scorso, 9 aprile, ho avuto nuovamente un rapporto sessuale e ieri cistite...e sono veramente disperata!!
Ieri ho comprato fitostimoline crema vaginale per curare soprattutto la ferita alla forchetta, l'ho applicata ieri sera per la prima volta, poi ho bevuto molto e continuato a prendere il prodotto di erboristeria per le vie urinarie (Cistifemm dell'AVD), oltre a prendere fermenti lattici.
Stamattina sto meglio ma avverto sempre quella pesantezza al basso ventre e comunque un leggero fastidio alla vescica, ho messo la gonna e calze autoreggenti per poter sopportare la giornata lavorativa (8 ore seduta è un disatro!).
Ho prenotato la visita ginecologica con una nuova dottoressa, ma l'avrò solo l'8 giugno!
Credo, da quello che ho letto sul sito e altrove, di avere un problema di vestibolite, causata dalle infezioni di candida ricorrenti (e problemi di colite), o comunque d'infiammazione e sensibilità della vagina, anche se non ho dolore durante i rapporti, forse solo all'inizio se non sono abbastanza lubrificata (i preliminari servono!!). Inoltre sento, quando sono così infiammata, di contrarre la muscolatura purtroppo.
Avete consigli da darmi? Che cura fareste fino al giorno in cui potrò fare la visita ginecologica?
Secondo voi il mannosio può andare bene anche nel mio caso? Dovrei usare un lubrificante? Può essere la ferita a provocare la cistite o comunque una causa meccanica (rapporti troppo intensi e lunghi)?
Scusatemi per il lungo messaggio e per gli eventuali errori (sto scrivendo di getto e non ho riletto nulla), ma penso di aver trovato il posto giusto per potermi sfogare e soprattutto per trovare comprensione e supporto.
Un bacio a tutte,
Simona da Roma