La mia storia

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Re: La mia storia

Messaggioda Aliruna » gio nov 06, 2014 2:16 pm

Ce l'hai una cerata?

Re: La mia storia

Messaggioda Stefania 69 » gio nov 06, 2014 3:48 pm

:lol:

Fatto. :mrgreen:

La cerata giallo canarino che non da nell'occhio e' in macchina e non avevo voglia di andarla a prendere, ma a scanso di guai mi sono denudata dalla vita in giu', scarpe e soprattutto calze comprese.

In effetti si piscia abbastanza bene, non direi 'meglio' ma bene si; mi sono messa in piedi a gambe a cavallo della coppa, cioe' come un uomo ma sulla verticale anziche' davanti. Quindi diverso da quando siamo in un bagno pubblico sporco col sedere a mezz'asta, in quel modo si che e' impossibile.

Svantaggio: ho dovuto pulire la ceramica dagli spruzzi, senza pisello e' un po' un casino.

:humm: forse anche col pisello a giudicare da come lasciano il water

Re: La mia storia

Messaggioda Aliruna » gio nov 06, 2014 3:59 pm

Stefania 69 ha scritto:come un uomo ma sulla verticale anziche' davanti
Ehhhh!! questo è dettaglio non da poco! Ma io, all'asilo, ho visto che il bimbetto era più davanti al water che sopra il water. La gittata è ben diversa così! Quindi feci un casino.

Re: La mia storia

Messaggioda Rosanna » ven nov 07, 2014 9:50 am

Stefania 69 ha scritto:Giuro che al ritorno da pranzo ci provo. 8-)

:lol: Non avevo dubbi!
Ora ti manca la prova da sdraiata.

Il grosso ostacolo che incontra la maggior parte delle donne quando fa una cistografia minzionale (per cui deve urinare in piedi) è proprio quello che l'urina non esce, per quanti sforzi possa fare e nonostante lo stimolo forte (le testimonianze nell'apposita sezione lo testimoniano). Io stessa quando ho fatto la cistografia ho dovuto piegare un po' le gambe per far uscire l'urina. Senza piegarle era roprio impossibile.
Altro dato di fatto: tante donne non riescono a fare i kegel reverse in piedi. Per farli devono quantomeno piegare leggermente le ginocchia.
Poi certo, a tutte sarà capitato di urinare nella doccia in piedi, ma non certo con più facilità: il getto ritarda ad uscire e non è bello copioso come da sedute. E comunque nella doccia c'è il vantaggio dell'acqua calda che rilassa (nell'acqua di mare le difficoltà aumentano). Figuriamo in una donna con forti contratture pelviche.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia

Messaggioda Stefania 69 » ven nov 07, 2014 10:16 am

E infatti per stare a cavalcioni della coppa le gambe devono essere forzatamente un po' piegate, questo avevo dimenticato di sottolinearlo.
Beh almeno le mie che non sono tanto lunghe :humm: :-gulp

Rosanna ha scritto:Ora ti manca la prova da sdraiata.
:? Facciamo che aspettiamo l'estate cosi' mi apparto sul bagnasciuga, magari...

Re: La mia storia

Messaggioda Gio92 » sab nov 08, 2014 12:08 pm

Ragazze SOS urgenza. Non per me, scusatemi ma vi chiedo aiuto per mia sorella. Una vera zoccola! Anni 19, non bella, bellissima, 182, capelli lunghi neri occhi verdi, fisico mozzafiato. Ovviamente fa la modella. Da alcuni giorni in visita a Napoli, giusto per allietare! La famiglia. Gira nuda x casa, non chiude la porta del bagno, doccia direi in compagnia, insomma una croce. Stamane mi dice che ieri sera e' andata a una festa, ovviamente rapporto con un ragazzo di colore dalle proporzioni fuori del comune, dice lei, dolore, violento. Hanno tentato anche rapporto anale, fortunatamente senza riuscita. Naturalmente uno non bastava hanno coinvolto un terzo, rapporto a tre. Ora si lamenta di dolore sotto la pancia bruciore e minzione difficoltosa. Localmente ho guardato vulva gonfia e mi sembra di vedere lesioni. Lei ha detto ora vado in farmacia e risolvo con ciproxin non è' la prima volta. Non oso pensare cosa faccia in giro per il mondo! litigata e sono riuscita a convincerla ad aspettare, le ho dato D-Mannosio e ghiaccio locale. Ho fatto bene? Lunedì deve partire ma io vorrei portarla dal mio medico, ma ho timore anche che possa con il suo modo di fare ingenuo e disinibito, da stronza a fargli fare ciò' che vuole. Aspetto un vostro consiglio gio

Re: La mia storia

Messaggioda Aliruna » sab nov 08, 2014 12:21 pm

Dunque, dalle una dose bomba di D-Mannosio, falle una scorta per quando partirà. Ha fatto uno stick? Per le lesioni, crema D-Mannosio o Xerem. Una dose di rispetto per se stessa (e non mi riferisco ai rapporti a tre o al sesso anale, ma al coraggio di fermarsi quando sente dolore) invece non si compra in farmacia e non puoi essere tu a dargliela. Ci deve arrivare da sola. Inoltre, ognuno è padrone delle proprie azioni, quindi se non ti dà retta accetta la sua decisione. Tu puoi proporle un'alternativa, ma se non ti ascolta non diventarci matta. Ci arriverà a suo modo e tu hai soprattutto i tuoi problemi a cui pensare, senza aggiungere altro stress.

Re: La mia storia

Messaggioda Gio92 » sab nov 08, 2014 12:26 pm

Grazie dei consigli, ma in fondo e' sempre la mia sorella più' piccola, anche se non sembra. Seguo i tuoi consigli e speriamo lì segua anche lei. Grazie aliruna ciao gio

Re: La mia storia

Messaggioda Aliruna » sab nov 08, 2014 12:29 pm

Lo so che sembro egoista. Penso che tu ci debba provare, questo è certo. Però quando si tratta di famiglia bisogna imparare a mettersi un po' in primo piano quando le persone non vogliono ascoltare. Ad ogni modo non è detto che non segua i tuoi consigli. Semmai falle davvero una scorta di D-Mannosio, stick e crema, magari mentre è via segue le tue indicazioni. Comunque facci sapere!
In bocca al lupo a entrambe. :potpot:

Re: La mia storia

Messaggioda Ondina88 » sab nov 08, 2014 3:19 pm

Più che il ghiaccio e meglio applicare calore.
Le hai fatto fare lo stick? Cosa riportava?

Re: La mia storia

Messaggioda Gio92 » sab nov 08, 2014 3:59 pm

care ragazze visto che mi chiedevate come era finita, vi informo che ho fatto un figura di m..a.
Stamattina mia madre, preoccupata, mi dice perchè non telefoni al dr. aponte? Mi faccio convincere e questo mi dice: sono in ospedale portami tua sorella. Secondo voi come si è presentata? minigonna vertiginosa, tacchi come una grattacielo. io non sono bacchettona, ma le dico fabri andiamo in ospedale e lei di rimando, bene un raggio di sole in tanta tristezza e sofferenza! che le vuoi dire? Siamo quindi sate ricevute e lei ha iniziato con un sacco di domande, poi il dott le ha chiesto delle cose quindi ha detto: ora la visito. In meno di 2 secondi era in perizoma inesistente. Mia madre, mortificata ha detto aspetto fuori. Dopo la visita il dott le ha spiegato alcune cose, risposto a decide di domande di mia sorella che dubitava di tutto, anche di molte cose presenti sul sito, prescritto esami e terapia. Mia madre da persona per bene chiede: quando dobbiamo? il dott. risponde: niente, sono in servizio. ma, se fossimo stati nel privato, voi sapete che la visita costa 100 euro, ma nel caso specifico ne avrei richieste 300. quindi prosegue, 100 per la visita, 100 per il tempo che mi avete fatto perdere e 100 per le stronzate che ho dovuto ascoltare.
Mortificate siamo andate via. aliruna ha come sempre ragione! ciao gio

Re: La mia storia

Messaggioda Aliruna » sab nov 08, 2014 4:08 pm

Mi dispiace per una serie di cose:
1) Per la tua mortificazione
2) Per tua sorella, completamente fuori controllo
3) Per le parole del dottore, che francamente sono state un po' pesanti. Spero comunque che sappia distinguere tra te e tua sorella.
4) Perché ora rivederlo sarà spiacevole per te, e avevi bisogno di tutto fuorché di questo
5) Per il tempo dedicato a tua sorella, quando un'altra ragazza bisognosa avrebbe potuto trarre giovamento da una visita che invece è andata a tua sorella

Fai reset. A questo punto, tua sorella faccia ciò che vuole. E' maggiorenne. Ma tu sei tu, concentrati su te stessa. E' l'unica cosa che forse un pochino puoi imparare da tua sorella. Tu in primo piano. E' per la tua salute.

Re: La mia storia

Messaggioda Gio92 » sab nov 08, 2014 4:34 pm

Con me è stato gentile, mi ha sorriso e guardandomi quasi a scusarsi di quanto detto e mi ha detto: ci vediamo come sempre per continuare la nostra terapia. Grazie delle parole di conforto, ciao gio

Re: La mia storia

Messaggioda Aliruna » sab nov 08, 2014 4:45 pm

Grandissimo! Allora tu adesso non ci pensi più. Continua per la tua strada, è quella giusta. La figura di merda non l'hai fatta tu. Che poi, non si tratta nemmeno di figure di merda, si tratta di gettare al vento la propria salute con superficialità. Ma, ripeto, non è un tuo problema. Avanti determinata. Alla prossima!

Re: La mia storia

Messaggioda pista » sab nov 08, 2014 5:24 pm

Come ti ha detto Ali, la figura di merda non l'hai fatta tu.
Il dottore, forse ha esagerato ma se con te è gentile e professionale, probabilmente tua sorella l'ha messo a dura prova. La cosa importante è che intelligente x distinguere te da tua sorella,quindi stai serena, pensa a te stessa!!!


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Re: La mia storia

Messaggioda Ondina88 » dom nov 09, 2014 4:23 pm

Ognuno è responsabile delle sue azioni. Tu sei tu e tua sorella è un'altra persona (anzi spesso due fratelli/sorelle non c'entrano una mazza l'uno/a con l'altro/a, io ne sono un esempio con mio fratello come mi sembra anche tu con tua sorella da quello che dici) e il dottore è una persona intelligente ed è riuscito a scindere le due cose. Non sentirti mortificata, hai fatto quello che potevi per poterla aiutare e se lei ha avuto comportamenti fuori luogo non è di certo responsabilità tua. Sono sicura che il dottore ci metterà una pietra sopra e dal prossimo incontro sarà tutto come prima tra di voi, non ti preoccupare :):

Re: La mia storia

Messaggioda Rosanna » mar nov 11, 2014 9:40 am

Non mi sorprende l'attggiamento del Dottore.
Quando ho contattato il Dr Aponte per presentargli questo sito e chiedergli i dati per inserirlo tra i consigliati del forum, lui è stato molto gentile e schietto presentandosi coi suoi pregi e i suoi difetti: rispetta il paziente se il paziente rispetta lui, ascolta il paziente, ma pretende di essere ascoltato quando parla lui, è puntualissimo alle visite e pretende che anche il paziente lo sia, è diretto e sincero anche se questo può farlo sembrare burbero, davanti all'arroganza diventa anche lui arrogante.
Concludeva la mail con una domanda: "Mi volete lo stesso?"
IO: "Ora ancor più di prima!".
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia

Messaggioda Natina » mar nov 11, 2014 10:33 am

Un grande!
Gio, pensa a te stessa. Se tua sorella si comporta così vuol dire che non sta poi così male. Il dolore rende sensibili, nella maggior parte dei casi, e non mi pare il suo caso.

Re: La mia storia

Messaggioda Stefania 69 » mar nov 11, 2014 11:16 am

Rosanna ha scritto:Concludeva la mail con una domanda: "Mi volete lo stesso?"
IO: "Ora ancor più di prima!".


Oddio, Ros, sono caduta innamorata all'istante. :wow: :O.O: :love1: :love1: :love1:

Re: La mia storia

Messaggioda Gio92 » mer nov 12, 2014 12:50 am

Oh ragazze lasciate stare il mio dott. Scherzi a parte, quando sono andata per la terapia si è' comportato come se non fosse accaduto nulla, non mi ha chiesto niente di mia sorella e si è' comportato come sempre. La terapia prosegue e presto mi ha detto che cominceranno le manipolazioni. Un bacione a tutte gio


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