La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

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Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » lun mag 27, 2013 8:35 pm

Il nostro corpo ha estremo bisogno di carboidrati. Guai a privarlo totalmente: muori proprio, in primis di ipoglicemia. Io sono contro le diete drastiche (qualsiasi sia l'elemento nutritivo che vanno ad eliminare), pertanto mi schiero dalla parte dei Crohoniani che ritengono dannoso questo tipo di alimentazione. Soprattutto poi quando coinvolge anche persone che non ne hanno bisogno (tu in questo caso).
E' chiaro poi che tutti gli alimenti più sono integrali e più siano sani, su questo non ci piove. Ma da qui all'eliminarli totalmente ci passa l'oceano e ci porta dalla sponda della salute direttamente a quella della patologia grave.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » lun mag 27, 2013 11:29 pm

grazie Rosanna. L'idea sarebbe per ora di dare solo un input con quel tipo di dieta e poi al massimo dopo una settimana iniziare a inserire gradualmente e in modo meno funesto i carboidrati personalizzandola sulla base di ciò che tollera meglio. Vorremmo cercare di dare solo una 'botta' ai batteri che si nutrono di questi zuccheri non assimilati prolificando. questo perchè veramente lui, come me, ha abusato di carboidrati: anche 150 g. di pasta a cena! E se non c'era la pasta pane a go go sia a pranzo che a cena. E' un fatto anche culturale quello di pensare che muori di fame se non ti rimpinzi di carboidrati.
per quanto riguarda me, io non ha tale sensibilità intestinale per cui la mia dieta non prevede assolutamente questa 'botta' di SCD diet, ma rifletto un po' anch'io.
Scusa Rosanna ma tu ritieni che anche un breve periodo iniziale di questa dieta per il crohn sia rischioso? O pensi si possa 'far fuori un po' di tossine' in modo sano e poi ripristinare gli zuccheri dopo una settimana?
Considera che intanto sta mangiando frutta cotta oltre a verdura.
Non ti nascondo che un po' preoccupata lo sono anche per la dieta, ma ci è sembrato utile tentare.
Grazie mille di cuore

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » mer mag 29, 2013 2:17 pm

simona ha scritto:Vorremmo cercare di dare solo una 'botta' ai batteri che si nutrono di questi zuccheri non assimilati prolificando.

Ma questa è un'immne stronzata!!
I batteri non si "nutrono" di zuccheri più di quanto non si nutrano di ferro, di acqua o di minerali! E' come dire: gli tolgo l'acqua e soccomberanno. Certo che soccomberanno (ancor prima di quanto farebbero togliendogli zucchero); peccato che crepi anche tu!
Ti ricordo che in questo forum i batteri li combattiamo proprio con uno zucchero!!
simona ha scritto:O pensi si possa 'far fuori un po' di tossine'

Ma di quali tossine parli (o parlano)? Non diamo per oro colato tutto ciò che ci viene detto! Non eseguiamo istruzioni passivamente senza assicurarci della sensatezza di ciò che ci viene detto di fare! Quali tossine? Fatti dire a quali tossine si riferiscono e come si chiamano, poi ti saprò dare un parere sensato.
Le tossine... :roll:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer mag 29, 2013 11:58 pm

:shock: il tuo pensiero in proposito mi pare chiaro

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mar giu 04, 2013 10:38 am

Buongiorno a tutte,
oggi sono strafelice, il mio compagno sta molto meglio :yahoo:
Alla fine lui sta bene e io sono quella stremata dallo stress, dimagrita pur avendo mangiato come sempre. Ho trascorso 10 giorni, da quando è iniziata la sua dieta, di ansie e paura di sbagliare, correndo tra la spesa, la cucina e le ore notturne dedicate ad approfondire e studiare per il mio compagno. Il tutto in inglese perché non ho trovato un sito che traduca questa ricerca e la dieta di cui vi parlavo. Ma ce l’ho fatta: ho tradotto tutto.

Dopo qualche giorno credevo lui volesse ritornare alla normale alimentazione e ho comprato riso e pasta biologica integrale, ero pronta a cucinare in modo per lui più consueto. E invece il mio compagno non ne ha voluto sapere, dice che va ancora bene così, che si sente “più pulito” e vuole continuare per un po’. Reintegreremo appena lui se la sente.
E dopo 10 gg non ha più sangue e si è ridotta la stitichezza. Non era mai successo prima! Le sue riacutizzazioni sono sempre andate avanti per mesi. E non ha preso farmaci.
Non canto vittoria ma mi sento più tranquilla. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto piangere, ero da sola a organizzare tutto mentre lui non poteva assentarsi dal lavoro. E mi chiedevo se non stessi facendo una cavolata.

Venendo a noi, mi rendo conto che non essendo un medico il mio linguaggio può deviare i contenuti scientifici di questi studi e generare perplessità come magari è successo con il mio ultimo messaggio.
Invito però voi e Rosanna a lasciar perdere le mie parole, la mia testimonianza e a leggere per pura curiosità quello a cui sono giunti alcuni medici e chimici americani in 50 anni di sperimentazione sull’argomento.
Questi i link
http://www.breakingtheviciouscycle.info/
http://www.breakingtheviciouscycle.info ... he-author/
Riporto l’unico brano che ho trovato tradotto in italiano sul principio della scd:

“Quando l'intestino ammalato è infiammato per gli effetti della disbiosi, non può scomporre le molecole che sono troppo grosse per essere trasportate attraverso la superficie dell'intestino tenue nel cirdolo sanguigno. Invece di entrare in circolo, gli amidi e gli zuccheri non digeriti diventano una continua fonte di cibo per batteri e funghi. Ciò che si ripromette la SCD è di eliminare tutte le fonti di carboidrati la cui struttura molecolare è troppo grossa per entrare dirattamente nel flusso sanguigno. Eliminando amidi e zuccheri complessi la disbiosi viene corretta. Il risultato è una diminuzione dell'infiammazione e la guarigione del tratto intestinale.
La SCD si basa su questo principio: blocca il circolo vizioso del malassorbimento e della disbiosi intestinale eliminando gli zuccheri complessi (soprattutto i disaccaridi) e quindi il nutrimento ai batteri patogeni. Sono permessi infatti solo alimenti che contengano singole molecole di zucchero, che non avendo bisogno di essere digerite vengono immediatamente assorbite dall'intestino. In questo modo non rimangono residui per il nutrimento ai batteri nocivi. Come conseguenza lo stato di infiammazione e di aumentata permeabilità intestinale diminuisce ed il sistema immunitario può tornare a funzionare normalmente contribuendo attivamente al mantenimento di una sana flora batterica.
I carboidrati sono classificati a seconda della loro struttura molecolare. I carboidrati permessi hanno una struttura molecolare che è abbastanza piccola da essere trasportati attraverso la supercificie dell'intestino tenue nel flusso sanguigno. Questi carboidrati non necessitano di essere scomposti da vari processi degli organi digestivi come il pancreas o gli enzimi intestinali”

E il mannosio è uno zucchero semplice che va benissimo infatti anche in questo senso.

Rosanna, ti invito a leggere la storia di Elaine Gottschall, credo tu abbia peraltro molto in comune con lei.
E’ una donna determinata che ha studiato studiato e ancora studiato per aiutare sua figlia. Ha combattuto contro le rigidità e i pregiudizi spendendo ogni energia, proprio come fai tu ogni volta che rinunci all’antibiotico quando la tua piccola sta male. Ha lottato per divulgare le sue ricerche. E come te, ha scritto un libro il cui titolo potrebbe essere l’emblema anche della tua lotta: “Breaking the vicious cycle”.
Mondi diversi, temi e approcci diversi, ma donne ispirate dalla conoscenza e dalla divulgazione delle proprie ricerche.
Poi potrai non condividere ovviamente, ma in quel caso avrai letto non le mie parole ma quelle della Gotschall (e ci sta, giustamente, una bella differenza!)

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer lug 24, 2013 12:29 pm

buongiorno a tutte :ciao:

ieri ho effettuato tampone vaginale per lattobacilli e ph. Ora aggiorno anche la sezione sui centri a Roma dove, specificando 4 volte con lo spelling, il tampone con la conta dei lattobacilli alla fine te lo fanno. E' il centro Praxis di San Giovanni.
Per ora so soltanto del ph che (nove gg. prima del ciclo) è 4.4, a dire della dott.ssa va bene così. Dopo una chiacchierata sui miei problemi di cistite, che ora è assolutamente sotto controllo almeno a livello di sintomi, mi ha dato una scatola di fermenti orali da prendere: 'astarte'. io pensavo a femelle solo in caso mi trovassi lattobacilli carenti.

Volevo dirvi poi che di recente sto prendendo dei fiori di bach che mi stanno aiutando su piccole cose: fatica al risveglio la mattina, stress per salute dei familiari ecc.
Visto che mi son trovata bene, se vi interessa vi linko quì il questionario alla fine del quale si possono conoscere i fiori adatti a se stesse
http://www.fioridibach.it/bach/test_dei_fiori.htm

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer lug 31, 2013 12:06 pm

Ciao a tutte :ciao:

mi rendo conto che avrete tanti post da leggere e tanti a cui rispondere.
mi ero ripromessa di non chiedere nulla e leggere tanto il sito per risolvere da sola e non rompere le scatole a voi che svolgete già un super lavoro così.
Ma ieri ho ritirato il tampone vaginale, fatto 9 gg. prima del ciclo e questo è il risultato:

Sviluppo di Esch. coli e enterococco faecium
Assenza di leucociti
Discreta presenza di lattobacilli
ph 4.4

dall'ultimo esame urinocoltura i soliti 1 milione di esch. coli e presenza di leucociti

Sintomi vaginali: solo in alcuni giorni di stress e caldo un cattivo odore (tipo pesce)
Sintomi vescicali: urgenza e bruciorini ma dopo 4 anni diventati gestibili
D-Mannosio su di me non ha effetto.

Mi tranquillizza la presenza di lattobacilli che tengono sotto controllo (abbastanza) quei batteri che immagino siano presenti in modo più massiccio, visto che li ha rilevati il laboratorio mettendoli in evidenza.

Vorrei procedere solo con femelle e yoghurt e poi passare a un altro tipo di fermenti, tipo nutriflor.
Secondo voi può bastare vista la situazione non così negativa? O lascereste perdere del tutto anche gli integratori di fermenti vista la presenza di lattobacilli e un buon ph?

Vi sarò molto grata se mi aiuterete ma capirò in caso contrario.
Un abbraccio
Simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Stefania 69 » mer lug 31, 2013 11:15 pm

Ciao Simona,
dal momento che qualche sintomo c'e' io un po' di introduzione controllata di fermenti la farei. Senza esagerare, magari. Dopotutto i lattobacilli ci sono ma non sono proprio tantissimi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » ven ago 02, 2013 8:34 pm

simona ha scritto:D-Mannosio su di me non ha effetto.

Non mi sembra che non funzioni. In fondo non hai una cistite acuta in corso, hai solo batteriuria e con questa si può tranquillamente vivere per tutta la vita.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer ago 07, 2013 1:16 am

Ciao a tutte :ciao:
Graze Stefania per la tua riposta, sto procedendo infatti con female una al giorno e yogurt. Potrei inserire una Volta a settimana elleffe magari, ma ci penserò al ritorno dalle vacanze.
Rosanna, in realtà ho preso D-Mannosio per mesi anni fa, e contemporaneamente facevo riabilitazione con il prof Pesce, ma poi con Pesce ho concluso per aver risolto le contratture diagnosticate da lui ma stavo male uguale a prima con la cistite. Bruciori e peso vescicale non mi consentivano una vita, sempre in bagno e depressa. Prima di cedere all'antibiotico ho fatto una cura omeopatica e da allora non prendo nulla, I fastidi sono accettabili ma dire che non ci sono sintomi sarebbe per me un sogno. Non sono mai stata bene ma gestisco i momenti acuti con acqua, riposo calore. Nulla di più. Sto cercando solo di tenere a bada la flora vaginale, come scrivevo sopra. Mi piacerebbe avere un figlio e vorrei non dover prendere antibiotici per un tampone non immacolato, semmai ne esiste uno. Solo cercare un equilibrio, come tutte.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer ago 28, 2013 10:25 am

eccomi quì di ritorno dalle vacanze. auguro innanzitutto a voi un buon rientro nella quotidianità! a me non dispiacciono i giorni 'normali' e credo sia bello, finite le vacanze, cimentarsi in modo anche creativo nel ricominciare con le cose di tutti i giorni.

non l'ho mai precisato ma visto un po' i confronti accesi sul chi va e chi viene dal forum in modo più o meno corretto, ci tenevo a dire una cosa riguardo alla mia assenza attiva dal forum e al mio ritorno.
Nel momento in cui mi sono trovata senza una soluzione che si adattasse a me, perchè fallivano i tentativi di riabilitazione del pavimento pelvico per sconfiggere la cistite, il mannosio non mi aiutava e l'omeopatia mi aveva bloccato ad uno stadio accettabile ma non ottimale per la vita di tutti i giorni, fermamente convinta di non voler cedere all'antibiotico, ho voluto non pensarci più, non fare più tentativi, stremata da 13 anni di questa situazione stagnante. Ho eliminato il pensiero di poter risolvere facendo qualcosa e di fatto non ho fatto più nulla, forum incluso. Tant'è che ho dimenticato in quel periodo le credenziali per l'accesso (rimosso tutto in tutti i sensi).
Poi mi sono sentita più serena nell'affrontare la cistite, imparando a conviverci ormai, consapevole che potrei fare altri tentativi senza esito ma che non ha senso comunque buttarsi giù per questo, e ho sentito il desiderio di ritrovare un confronto anche con voi. Non perchè avessi bisogno di qualcosa, non perchè avessi da chiedere in modo opportunistico, ma perchè semplicemente ho ricominciato a leggere, ad approfondire vari aspetti del benessere interiore e fisico. E ho ora qualcosa da dire che non sia distruttivo, che non sia di colore nero seppia. Perchè solo quel colore vedevo prima e avrei incupito chiunque nel manifestare il mio disagio, la mia sconfitta.

Il morbo di Crohn del mio compagno, riacutizzatosi di recente, mi ha poi ulteriormente spronato a studiare, e vedere i suoi miglioramenti mi ha dato tanta forza. Mi ha fatto ricominciare a credere, a volere capire e mettere in pratica quanto di meglio c'è a disposizione degli strumenti non nocivi alla salute generale. E ora punto a quella, a cercare quell'equilibrio dentro e fuori, nell'anima e nel corpo, a prescindere dai sintomi specifici che non riesco a colpire. Mi resta la cistite, ma posso provare a star bene in tutto il resto e magari così incidere in modo indiretto sui problemi urologici.
Con questo spirito mi sento più propensa a comunicare e dare contributi sani.
Questa premessa l'ho data per scontata inizialmente ma credo che meritavate invece una spiegazione.

E a proposito di approccio positivo ho da raccontarvi un episodio.
Durante il viaggio fatto con il mio compagno quest'estate abbiamo contratto un virus che ci ha messo ko: febbre a 40, diarrea persistente e vomito. in ospedale ci hanno fatto flebo per reidratarci e somministrato quella che chiamano Dipirona (novalgina), la tachipirina non faceva alcun effetto sulla febbre.
Ebbene, nonostante la paura in particolare per lui e il crohn, c'è stata una iniziativa ottima che l'ha fatto uscire completamente dai problemi legati al virus e dalla riattivazione di crohn: il saccaromyces boulardii. Ha avuto un effetto strepitoso su di lui. Aggiorno anche la sezione apposita magari su questo.
Per quanto mi riguarda stavo già combattendo con flora intestinale e vaginale (dove già c'era sviluppo di e. coli e un altro batterio), ho ripreso più fermamente di prima con fermenti orali e yoghurt in vagina. Pazienza, mi darò da fare per ricostruire il tutto. Alla fine ho persino pensato che è un'opportunità perchè a causa della diarrea liquida per giorni ho ripulito l'intestino completamente. ora va solo rimesso ciò che serve, preferisco pensare così! :baci:

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer ott 09, 2013 10:16 am

Buongiornooo :ciao:
aggiorno la mia situazione con una nota positiva.
Ho fatto le analisi e dall'urinocoltura è risultato 800.000 UFC/ml e. coli. :::::
Che c'è da festeggiare???
Dopo più di 10 anni è la prima volta che non trovo 1 milione e. coli!!! Vi pare poco?
L'unica cosa che di recente ho fatto è assumere femelle tutti i giorni e saccaromices boulardii per 2 settimane ad agosto, nient'altro. Mi ero decisa a fare fermenti femelle dopo un tampone vaginale che mi indicava presenza di coli e entereccocchi.
Dalle analisi solo i linfociti non mi piacciono tanto, un po' più alti 43,5 e il max valore segnalato è 42. Con 1 ml di e. coli i linfociti erano invece più che perfetti mah! Staranno segnalando che sto combattendo i coli? chissà!
Però è anche vero che di recente la gola mi ha dato problemini poi risolti del tutto con l'erisimo.
Sono curiosa di sapere cosa ne pensate di questo traguardo della cistite per me così importante.
E' vero che si può convivere con la batteriuria ma vedere che quel valore tende a scendere mi fa tanto piacere.
Farò poi anche un tampone per verificare cosa succede a livello vaginale, che è la cosa più importante :)
un abbraccio
Simona

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Cles » mer ott 09, 2013 11:42 am

Sono felice per il tuo traguardo! :::::
Grazie per averlo condiviso con noi!

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda SofiaF » mer ott 09, 2013 11:23 pm

Ma a parte il risultato delle analisi, tu come stai? Perché alla fine è questo quello che conta.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Rosanna » lun ott 14, 2013 2:14 pm

"Linfociti"?! :humm:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer ott 23, 2013 2:54 pm

Sofia, i sintomi non sono variati, restano l'urgenza, la sera il bruciorino, ogni tanto peso vescicale.
La mia esultazione era solo per quel numero (1 milione) non più presente dopo più di 10 anni.
Ho iniziato a prendere il X-flor, per aiutare un po' le difese in generale, continuo con il noni e lo yoghurt in vagina e ho aggiunto l'acido folico su indicazione della ginecologa.
Vediamo poi se arriva un bimbo. So che vi sembrerà strano ma sto vivendo questo momento non con la ferrea volontà di avere un figlio a tutti i costi, ma con la pacatezza di chi pensa "se vuole esserci, se vuole accogliere questa famiglia ed esserne accolto, sarà lui o lei a scegliere". E nei miei pensieri gliel'ho pure chiesto ;)
Ho 38 anni e penso che non debba essere la mia volontà o quella del mio compagno a 'imporsi'. Credo che ci si cercherà come anime e se avviene l'incontro sarà perchè siamo tutti pronti. Non prendetemi per matta, ultimamente sto approfendendo il buddismo come filosofia di vita e mi ci ritrovo tanto.

Rosanna i linfociti a cosa ti facevano pensare?

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda admin » gio ott 24, 2013 5:36 am

[mod="admin"]ATTENZIONE!!! Il tuo indirizzo email non risulta più valido per tale motivo il tuo account viene posto in sola lettura fino a quando non comunicherai all'amministratore il nuovo indirizzo email funzionante.[/mod]

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda admin » ven ott 25, 2013 5:41 am

Problema rientrato ed account ristabilito!

Re: R: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda Laura69 » dom ott 27, 2013 9:56 pm

Libera interpretazione: penso che la perplessità di Rosanna fosse per il termine "linfociti" (non per la quantità) visto che normalmente si associa ad un esame ematico (emocromo).
Nell'esame delle urine si fa riferimento ai leucociti.

Re: La storia di Simona - omeopatia e agopuntura

Messaggioda simona » mer ott 30, 2013 11:11 am

Laura in realtà ho proprio fatto le analisi del sangue e i linfociti sono risultati più alti anche se di poco. Gli altri valori sono ok.
Siccome non era mai successo e contemporaneamente dall'urinocultura i coli presenti sono risultati inferiori a 1 mln per la prima volta in più di 10 anni, mi sono chiesta se ci fosse correlazione (per via linfatica?).
Inoltre ho un dubbio, vorrei continuare a prendere X-flor ma sto provando ad avere una gravidanza e in fase di tentativi ancora non andati in porto non so decidermi se sospenderlo già.
grazie
Simona


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