Traumi infantili legati al sesso(?)

Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Natina » mar ago 14, 2012 6:03 pm

Ci ho messo un po' per arrivare a scrive questo post.. é da un po' che ci penso ma non trovavo mai le parole per esprimere questi pensieri, non vi dico che ora le ho trovate ma comunque ci provo..
Allora, credo che in tutti noi ci sia un evento un avvenimento che inconsapevolmente può averci segnato nel nostro modo di essere, di fare, nel nostro rapportarci con le persone ed in questo caso nel rapportarci con il sesso.
Io sto cercando di capire se oltre alle cure sbagliate, all'accanimento antibiotico ci siano altre cause che mi hanno portato a concentrare le mie tensioni proprio nella zona pelvica e soprattutto a farmi vivere il rapporto sessuale senza piacere o almeno senza aver mai raggiunto l'orgasmo.
Oggettivamente io non ho tabù, ho la mente aperta parlo di sesso tranquillamente e a volte in maniera anche troppo spontanea, alla fine è una cosa normalissima e sono stata educata in questa maniera, mia madre, quando mi fidanzai mi disse chiaramente che il mio primo rapporto doveva essere con una persona alla quale tenevo, una cosa speciale, importante e che per alcune persone che prendono la cosa in maniera superficiale o comunque poco ponderata potrebbe diventare addirittura una cosa traumatica..
Quindi quando io mi decisi ad avere questo rapporto era perchè realmente lo volevo e forse avevo troppe aspettative e infatti a parte un po' di piacere non riuscii ad avere nient'altro (mettiamoci pure che il mio primo ragazzo non me ne dava il tempo).. anche adesso quando ho un rapporto invece di lasciarmi andare mi irrigidisco cerco di pensare al piacere e se non lo sento inizio a pensare al perchè e questo non fa che peggiorare le cose..
facciamo qualche passo indietro.. quando ero piccolina, andavo all'asilo avevo un amichetto che era già interessato al sesso, come tutti i bambini credo avesse questa curiosità e mi ricordo che un giorno ci tirammo giù i pantaloni e lui mi diceva "dammi un bacino sul pisellino" e poi lui faceva lo stesso con me e il caso non fu isolato ci furono molte altre volte ma quando io iniziai ad essere un po' più grande (parliamo neanche delle elementari eh) non mi piaceva più questa cosa, iniziai a pensare forse che non era una cosa da fare, e così smisi. Premetto che oggi come oggi ricordo quegli episodi sorridendo pensando a come due bambini cercano di scoprire come sia fatto l'altro sesso..
Altro fatto, questo più grave ma che oggi come oggi penso solo a come sia potuta esser malata quella persona e quindi non credo che abbia influito sulla mia testa. Veniamo al dunque, ora non ricordo l'età ma comunque ero un po' più grandina, forse adesso facevo le elementari la prima o la seconda credo, comunque il padre di questo bambino(che mi faceva vedere il pisellino) spesso giocava a nascondino con noi, loro avevano un negozio di abbigliamento e ho in testa quest'immaggine di lui che ci indica dove aveva nascosto la figurina, indovinate un po'? nei pantaloni ovviamente e mi ricordo che si sbottonò e ci disse "cercate".. io allora mi ricordo che mi venne il nervoso dato che non era la prima volta che lo faceva e così andai da mia madre che era sulla panchina di fuori e dissi "mamma xxx si è nascosto la figurina nelle mutande" mia madre ovviamente sbiancò entrammo in negoio e lui disse," ma che dici! vedi era sotto il barattolo" infatti, toltasela dai pantaloni l'aveva rinascosta lì.. allora mia madre mi portò a casa e rimaste sole mi disse "Natà sicura che la figurina stava lì sotto e non nelle mutande? perchè se così fosse sarebbe una cosa grave" e io forse per non creare danni dissi che mi sbagliavo io.. infatti mia madre e la moglie di questo sono tuttora migliori amiche ma questi due hanno divorziato per motivi che confermano la sua follia.. comuque io ero una bambina, negai, ma state pur certe che oggi la mia reazione sarebbe ben differente, considerate che da più grande raccontai a mia madre ma anche a Vit questo fatto, ripensando a quell'uomo che oggi è fuori dalla nostra vita, con disgusto.
Fattostà che dopo quella volta non fece più nulla del genere anche se noi continuavamo ad uscire insieme dato che i miei genitori erano loro amici.
anche in questo non ripenso a quel fatto con disagio, anzi penso più a lui e a quali problemi potesse avere..
Un'altro episodio fu quando una mia amichetta forse all'età di 9 anni(lei era più grandi di me di due anni), mi fece vedere cosa i suoi genitori nascondevano nel comodino, preservativi e un film porno.. ovviamente ora non vedo nulla in contrario, ma quando la mia amichetta mise il film ricordo l'immagine di un uomo che davanti lo specchio si masturbava.. ricordo di aver sentito una sensazione strana nella patatina e da allora quella sensazione continuava a farsi sentire come un formicolio e mi spingevo il clitoride con la mano contraendo per far passare la sensazione.. vi dico che mi veniva da farlo spesso anche in giro, era come se mi fosse venuto un tic.. piano piano imparai a non farlo più perchè capivo che comunque non era normale ma credo che sia stato da lì che io iniziai a contrarre i muscoli pelvici..
Ora sinceramente non so se uno di questi fatti possa aver lasciato un segno nella mia psiche ma posso dirvi che pensandoci adesso io non provo nulla, nessun disagio, nessun sensazione sgradevole..
e vi dico che diverse volte ad esempio quando venivo stimolata con le mani provavo piacere e anche molto, e questo succedeva poco prima che iniziassi ad avere il bruciore dovuto alla vulvodinia quindi 2 anni fa circa..
Ho tirato fuori questi pensieri solo per cercare di capire se possono essere una delle cause e per vedere cosa ne pensate voi, perchè se mi autoanalizzo io non riscontro nessun problema.. sono fatti accaduti, metabolizzati e superati.
Ora non so se ho tirato fuori tutto.. se dovesse venir a galla qualcos'altro lo aggiungo al papiro.. :):
Per quanto riguarda la domanda di Ros: No, non ho mai pensato di andare da uno specialista perchè non sento di avere delle porte chiuse o non affrontate.. quando mi sorgono delle problematiche cerco sempre di analizzarle in maniera oggettiva e cosciente e se non riesco a risolverle da sola ne parlo con mia madre o con chi so che mi capisce e aprirmi con qualcuno mi fa bene mi fa fare chiarezza, un po' come mi accade quando parlo con voi..
Poi non so se da ciò che ho scritto pare che invece io abbia bisogno di andare da una psicologa.. :humm:

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Rosanna » mar ago 14, 2012 8:08 pm

Mi sembra effettivamente di vedere molta lucidità nel tuo racconto, nessun senso di colpa e nessuna rabbia repressa. Insomma sembra che queste esperienze negative siano state ben elaborate e che non possano aver influito sulla tua salute pelvica, ma qui ci vorrebbe Patrizia a valutare le tue parole.

Resta comunque il fatto che quel porco di un pedofilo avrebbe meritato una bella lezione affinchè non rimettesse più in atto atteggiamenti simili con altri bambini. Immagino suo figlio, povero, cos'abbia subito e cosa farà a sua volta subire ai suoi figli! Io con certi elementi mi farei giustizia da sola! Se solo avessi il minimo dubbio su un abuso a mia figlia vado e gli stacco il pisello a morsi!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Natina » mar ago 14, 2012 8:31 pm

Già, Ros la storia di questa persona è davvero molto complessa e non posso parlarne qui, ha due figli un maschio e una femmina che è madre.. ti dico che sono due brave persone forse l'atteggiamento di suo padre non ha influito su di loro.. probabilemnte la figlia neanche ha mai saputo nulla.. comunque se un giorno dovesse uscire il discorso te ne parlerò di persona..
Per il resto aspettiamo Pat.. :):

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Rosanna » mar ago 14, 2012 8:42 pm

Visti gli atteggiamenti emulativi del figlio ed il comportamento avuto con te, dubito fortemente che non abbia abusato anche della figlia.
Ovviamente posso sbagliarmi, ...ma quel che hai raccontato è già più che sufficiente per evirargli comunque il pisello!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Laura69 » mar ago 14, 2012 11:13 pm

Naty anch'io come Ros penso che questi accadimenti non abbiano lasciato strascichi... mi sembra che tu li abbia elaborati nella maniera giusta.
Chissà cosa dirà Pat... (non potrebbe psicanalizzarci un po' tutte? anche a un prezzo speciale... diventerebbe ricchissima! siamo così tante!!!)
Io mi sono molte volte interrogata sulla mia infanzia per capire se qualcosa potesse aver inciso sulla mia salute pelvica.
Però ho ricordi simili ai tuoi: niente di - almeno apparentemente - rilevante.
Mi sono anche chiesta mille volte se il mio rapporto sia "giusto"... se il tempo e gli eventi non lo abbiano logorato.
Ma alla fine una risposta alle tante domande non l'ho mai trovata.
Però ho scoperto i miei punti deboli e mi è servito.
Per questo continuo sempre a cercare dentro di me... magari non trovo quel che cerco ma tante altre cose utili!

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Cles » mar ago 28, 2012 9:31 am

Quando avevo 12 anni stavo tornando a casa da scuola, un tragitto breve che facevo tutti i giorni. Una macchina si ferma a chiedermi indicazioni, un signore che mi chiede mille vie che non conoscevo....e poi mi accorgo che si stava masturbando, una cosa disgustosa. Ciò che mi fece più rabbia e disgusto non fu tanto il suo pisello in movimento quanto il ghigno di soddisfazione sul suo volto nel vedere la mia espressione allibita. L'ho odiato. Ho desiderato che gli cadesse il pisello non so quante volte.
Non lo raccontai a nessuno perchè...non sapevo come trovare le parole per farlo. Più che shokkata ero arrabbiata. Mi diedi della stupida per essermi fermata a parlargli, per non essermi accorta prima di quello che stava succedendo, per non averlo almeno insultato, pensavo che se fossi stata più furba avrei potuto evitare quella situazione. Ma anni dopo ripensandoci capii che non era colpa mia. Eppure non riuscivo a capire come una persona potesse provare piacere nel fare una cosa simile. Poi crescendo, verso i 19 anni, sentii racconti vari di ragazze a cui capitò la stessa cosa, così raccontai anche io quell'esperienza e mi tolsi un peso.
Veramente, più o meno è capitato a tutte le ragazze che conosco di vedere un maniaco che si masturbava in auto. Comunque la mia (e da quel che mi dicono anche la loro) reazione per molto tempo fu la stessa: non riuscire a guardare un pene. Non volerlo vedere. Toccarlo o fare l'amore sì, ma non guardarlo.
Ne parlai anche con il mio primo ragazzo: non lo volevo vedere, non mi sentivo pronta. Poi riuscii ad affrontare la cosa con calma e ora ho superato quel disagio.

Altro episodio: quando avevo circa 15 anni schiacciata fra la gente su un autobus pieno sento qualcuno che mi tocca il seno. Penso sia un caso, che qualcuno abbia perso l'equilibrio. Poi una seconda volta. Alla terza afferro con forza la mano, gli giro il polso, seguo il braccio e vedo un tizio di mezza età, gli urlo in faccia "cosa diavolo stai facendo?" Lui dice "volevo attaccarmi stavo cadendo", ma io furente gli dico di attaccarsi da qualche altra parte. Mi giro, e dopo pochi minuti di nuovo. Al che di nuovo gli prendo la mano con forza e la giro, gli dico di smetterla di toccarmi. La gente intorno finge indifferenza, seppure io stia praticamente urlando. Il tizio cerca di giustificarsi di nuovo ma io sono arrabbiata, non mollo la presa e gli dico di spostarsi. Lui allora dice che gli sto facendo male ed esplode: comincia a spintonarmi violentemente, io reagisco ma lui è più forte, mi dice di smetterla eppure continua a spingermi, finchè non finisco contro la porta chiusa e mi becco un paio di pugno nello stomaco. Allora qualcuno comincia digli di smetterla, di calmarsi, ma nessuno interviene veramente, nessuno lo blocca. Un signore fa un tentativo giusto simbolico di sbarrargli la strada ma senza convinzione.
Bloccata contro la porta, arriviamo alla fermata e le persone cominciano a urlarmi di scendere dall'autobus, che era meglio così. Io non volevo scendere, il tizio continuava ad urlarmi addosso, io volevo giustizia, doveva essere lui a scendere, e invece...le persone mi spinsero praticamente giù dall'autobus. Forse lo fecero in buona fede, ma ero furente. Ero con un'amica. Non dissi nulla ai miei per non creare problemi, il tizio probabilmente aveva qualche problema mentale a giudicare dal comportamento. Sono fiera di come sono riuscita a reagire, ma quello che mi fece rabbia fu l'indifferenza delle persone che erano lì più che il fatto in sè.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Jillian » mar ago 28, 2012 11:29 am

Mamma mia...quando leggo queste cose resto sempre allibita dalla bassezza umana, specie nei confronti di bambini (come era Naty all'epoca).
E soprattutto dell'indifferenza generale (come la storia raccontata da Cles). Quando sento di ragazze che addirittura sono state violentate nell'indifferenza dei passanti, oltre allo schifo e alla paura mi sale addosso una tale rabbia!! Dovrebbero creare una fattispecie penale ad hoc anche per chi non interviene a salvare una ragazza, una donna, un bambino, da un'aggressione.
Scusate l'O.T. ma davvero non riesco a restare indifferente davanti a queste cose :-...

Sono contenta che entrambe avete superato questi brutti episodi, non è una cosa da poco!
Non è ciò che hai, chi sei, dove sei o ciò che fai a renderti felice o infelice. E' ciò che pensi a riguardo.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Rosanna » mar ago 28, 2012 12:06 pm

:-no Incomprensibile! Viviamo davvero in una società malata (mi riferisco alla gente indifferente)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda frizzina » mar ago 28, 2012 8:30 pm

Scusatemi...stamattina avevo scritto un post chiaro..su quello che ho vissuto anche io..(che tuttavia ritengo di aver vissuto in un maniera "positiva" se così si può dire) ma poi l'ho cancellato..e non so spiegarmi esattamente il perchè...o forse si..e questo mi fa capire che ho ancora pezzi da fare nella mia strada interiore... il fatto che abbia cancellato un post che significava confessare un segreto a voi significa che ancora non sono pronta..lo farò...quando avrò superato tutto.lo farò. :grin:

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda patrina » mar ago 28, 2012 9:46 pm

Ed eccomi sempre in ritardo ad accorgermi del topic catartico: bellissima idea :-)
Frizzi puoi parlare senza timori, siamo in tante e tutte possiamo capire se non con la testa con la pancia... Molte di queste esperienze sono estremamente comuni, purtroppo, ma di rado possono davvero in sè costituire motivo di trauma reale.
Ora sono a casa col cell e quindi sarò breve, ma ci torno qui e lascio qualche altro pensiero.
Mi viene subito da dire a Cles che è stata grande! Una reazione e così è davvero terapeutica e segno che secondo me sei davvero forte.
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda SofiaF » mar ago 28, 2012 9:59 pm

Frizz.. mi sa che io ho fatto in tempo a leggerlo.. :pp
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda frizzina » mar ago 28, 2012 10:24 pm

:shock: :shock: :shock:
Immagine
acc...
uhm...
mi sento un misto tra vergogna e ...ok...rielaborerò queste emozioni! arriverò a capirne il significato...comunque bè..il fatto che almeno una di voi lo sappia..mi fa sentire un pò strana...un pò sollevata..bho...

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda SofiaF » mar ago 28, 2012 10:27 pm

Pensa se non potevi cancellarlo... pubblicalo, va là!! :mrgreen:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Rosanna » mar ago 28, 2012 10:46 pm

frizzina ha scritto:. il fatto che abbia cancellato un post che significava confessare un segreto a voi significa che ancora non sono pronta..lo farò...quando avrò superato tutto.lo farò. :grin:

Il fatto che tu lo abbia scritto significa che sei molto vicina ad essere pronta. L'hai cancellato poi, certo. Ma l'hai scritto! Hai sentito, anche se per pochi minuti, il desiderio di esternarlo, di condividerlo. E questo è già un grossissimo traguardo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Cles » mer ago 29, 2012 11:30 am

Frizzina, anche io avevo fatto in tempo a leggerlo prima che svanisse ;)

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Rosanna » mer ago 29, 2012 2:13 pm

Io no. :-::::
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda frizzina » mer ago 29, 2012 9:13 pm

...Immagine

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Laura69 » mer ago 29, 2012 9:38 pm

Ti fa male sapere che abbiano letto Frizz?
O ti dispiace per noi che non possiamo? ;)

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda Natina » mer ago 29, 2012 9:44 pm

Io opto per la seconda! :mrgreen:
Per frizz :flower: :):

Re: Traumi infantili legati al sesso(?)

Messaggioda frizzina » mer ago 29, 2012 10:04 pm

la prima... mi vergogno... :cry:


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