Il mio nome è Viviana, ho 26 anni e sono di Napoli.
La mia è una storia molto particolare, quindi armatevi di popcorn e coca cola e mettetevi belle comode.

Nel 2011, mi sono ammalata di leucemia, ho dovuto affrontare terapie devastanti, mi sono sottoposta ad autotrapianto di cellule staminali e fortunatamente, adesso sono in remissione completa.
Purtroppo, come ben sapete, le chemioterapie sono un po' "stupidotte" perché uccidono le cellule cattive, ma anche quelle buone e ahimè, dal 2012, in concomitanza con il secondo ciclo di chemio, sono andata in amenorrea. Girai diversi ginecologi, i quali mi prescrissero delle semplici pillole anticoncezionali per farmi ritornare il ciclo, ma soltanto il mio attuale ginecologo, mi diede la diagnosi definitiva di MENOPAUSA PRECOCE. Adesso assumo la TOS (Sandrena Gel e Dufaston) e mi sa che quest'ultima rallenta o causa la candida che non vuole proprio andare via!
La menopausa, mi ha portato tantissimi problemi, oltre ai famosi sintomi che comporta (aumento del peso, vampate di colore, urinare spesso, ecc.), inizialmente, ho avuto tantissimi problemi di secchezza vaginale e di cistite.
Dopo mesi e mesi di lotta contro la cistite, mi recai da un urologo, il quale mi diede una cura a base di siringhe intramuscolo di antibiotici e vari integratori per la vescica. Fortunatamente, da allora (sono passati 2 anni), non ho avuto più episodi di cistite, ma da quel giorno, ho cominciato ad avere problemi di candida.
All'inizio riuscivo a curarla con gyno-canesten e fermenti lattici, ma ora è diventata ingestibile.
I miei sintomi, inizialmente, erano quelli di un forte bruciore e perdite bianco-giallastre. Non avendo mai sofferto di candida, credevo si trattasse di cistite e che le perdite biancastre, fossero delle semplici secrezioni dovute comunque alla menopausa, ma invece facendo le analisi delle urine, mi usciva sempre tutto negativo.
Così optai per il tampone vaginale, il quale uscì positivo alla Candida SPP, ma stranamente il PH era pari al 4,5.
Così mi recai dal ginecologo, il quale mi prescrisse Diflucan, fermenti lattici e gyno-canesten per un mesetto, ma non mi passò. Allora mi bombardò con altri antimicotici, quali Sporanox e Flukimex (e tantissimi altri che non ricordo più) e Canesten per uso locale, ovviamente il tutto utilizzando un detergente intimo delicato (Candinet). Ormai mi sono quasi arresa. Il mio medico curante mi ha consigliato degli ovuli chiamati FEMI e sono gli unici ad avermi dato un po' di sollievo, ma appena finiti, la candida è ritornata di nuovo più aggressiva di prima.
Essendo ormai diventata cronica, non mi comporta più problemi, salvo che qualche sporadica volta in cui sento un leggero prurito.
C'è da dire che non ho mai avuto alcun tipo di rapporto, quindi il ginecologo si trova anche un po' in difficoltà per questo motivo perché non può effettuare esami più approfonditi. Inoltre, questa situazione mi causa problemi proprio su questo fronte. Infatti, frequento da un po' di mesi un ragazzo, molte volte ci siamo avvicinati in quel senso, ma io l'ho respinto proprio a causa della candida. Non voglio contagiarlo e poi è una cosa che non accetto, mi fa schifo (scusatemi il linguaggio) quando vedo quelle perdite biancastre, non oso immaginare se le vedesse un'altra persona.
E' una situazione che mi sta condizionando molto, non so veramente più cosa fare.
C'è da dire che l'unico tampone che ho effettuato è stato quello di due anni fa e non riesco neanche più a trovare il referto. Vorrei effettuarlo di nuovo, ma avendo assunto quegli ovuli tre settimane fa, non so se ora i risultati risulteranno "sballati".
Ho letto di questo protocollo Miriam che sembra così tanto miracoloso. Posso utilizzarlo anch'io che sono ancora vergine?
Ho così paura che possa fallire anche questo metodo...a volte, piango dalla disperazione. Non so veramente più cosa fare. Sono stanca di soffrire.
Vorrei semplicemente una vita normale.
Grazie a tutte per aver letto la mia storia e grazie per l'aiuto che mi darete.